Un legame molto forte. Meghan Markle e sua madre, Doria Ragland, sono la prova vivente che la mela non cade lontano dall’albero. Le due condividono un legame così stretto al punto che Meghan, neo sposa del principe d’Inghilterra Harry, “trae molte delle sue forze da sua madre”.
Secondo l’amico intimo e makeup artist di Meghan, Daniel Martin, “Doria è una donna di classe, chic e sicura di sé, ma non inavvicinabile” e, “Meghan ha preso molto da sua madre”.
Doria Regland è stata l’unico membro della famiglia della sposa che ha partecipato al royal wedding e queste similitudini tra le due sono state molto evidenti.
“Doria ha una grande dolcezza, ma ho rilevato anche un nucleo d’acciaio dentro di lei”, ha detto a People un amico di famiglia reale. “Era molto emozionata, ma era adorabile parlarci e vederla scoppiare di orgoglio”.
Durante il ricevimento del matrimonio, Meghan ha pronunciato un discorso in cui ha elogiato il suo nuovo marito, il principe Harry, ma ha anche rivolto un pensiero alla sua dolce mamma. “Ha ringraziato sua madre, non solo per essere lì in quel giorno speciale, ma per essere stata presente tutta la sua vita”, le parole a ET dell’esperta reale Katie Nicholl.
Intanto la prestigiosa rivista Vogue Uk ha inserito Meghan nella lista delle 25 donne più influenti del Regno Unito. Ma non basta.
Nella lista infatti fa rumore non solo la sua presenza, ma anche una grande assenza: quella di Kate Middleton, la moglie del principe William, fratello di Harry.
Secondo Vogue l’elenco vuole premiare “uno straordinario cast di donne leader che stanno definendo e ridefinendo il nostro modo di vivere attuale”.
Per il settimanale l’influenza di Meghan deriva da molti fattori: non solo il suo stile, riconosciuto e apprezzato da tutti, ma anche le sue origini di “esotiche”, poiché non proviene dal Regno Unito.
Tutti elementi che, appunto, contribuiscono a “ridefinire l’identità della monarchia”.
Di sicuro Harry e Meghan sono una coppia meno convenzionale, per i canoni reali, rispetto a William e Kate.
Lo stesso Harry da ragazzo si era contraddistinto infatti per essere il “ribelle” di famiglia, al contrario del sempre posato e composto William, fedele alle etichette e alle convenzioni.
Un’impressione che viene ora rafforzata dalle rispettive consorti: più “reale” in senso tradizionale Kate, più fuori dagli schemi Meghan.
Vogue, quindi, ha voluto in qualche modo riconoscere e “premiare” questo aspetto, se non altro riconoscendo che è proprio da qui che deriva l’influenza di Meghan, ovvero dal fatto di rompere alcuni schemi della monarchia britannica.
Una cosa che, evidentemente, non fa Kate con il suo stile più conformista.
Altri due nomi importanti mancano dalla lista di Vogue, e la loro assenza ha fatto abbastanza scalpore: una è la Regina Elisabetta, l’altra è Theresa May, primo ministro del Regno Unito.