Proteste a Malta, Muscat bloccato dentro il Parlamento
Il premier Joseph Muscat è bloccato dentro il Parlamento insieme ad altri deputati del partito laburista a causa delle proteste che si stanno svolgendo a Malta inerenti al caso dell’omicidio di Daphne Caruana Galizia.
Dopo le crescenti pressioni dell’opinione pubblica, Muscat aveva annunciato la sua intenzione di dimettersi a gennaio 2020, quando il partito laburista sceglierà un nuovo leader, in un processo che si avvierà il 12 gennaio 2020. Tuttavia, le migliaia di manifestanti scesi in piazza chiedono che il primo ministro rassegni le sue dimissioni subito.
“Ho promesso giustizia nel caso di Daphne Caruana Galizia. Ho mantenuto la mia parola, abbiamo tre persone accusate del suo omicidio e anche la presunta mente incriminata” aveva affermato Muscat dopo gli ultimi sviluppi dell’indagine sull’omicidio della giornalista, che hanno costretto il capo dello staff di Muscat Keith Schembri e il ministro del Turismo Konrad Mizzi, mentre il ministro dell’Economia Chris Cardona ha deciso di autosospendersi.