Una maestra in Cina ha avvelenato la zuppa servita alla mensa scolastica per colazione: 23 bambini sono finiti all’ospedale per grave intossicazione. Il fatto si è verificato in un asilo privato di Jiaozuo, città nella provincia centrale dello Henan, lo scorso 27 marzo.
Nausea, vomito, svenimenti: dopo che i bambini sono stati visitati dai medici, è venuta fuori la sconvolgente verità. Gli scolari erano finiti per assumere, tramite il pasto che avevano appena mangiato, un composto tossico: il nitrito di sodio, sostanza che viene utilizzata per pesticidi, farmaci e conservanti alimentari (carne e insaccati).
Se ingerito in quantità elevate il nitrito di sodio può essere molto pericoloso per gli esseri umani. La maestra, che di cognome fa Wang secondo quanto riportato dai media locali, è stata subito individuata e arrestata. Nel frattempo alcuni bambini sono stati dimessi ma ancora non sono molto chiari i motivi di questo folle gesto: forse la maestra voleva fare un dispetto a un’altra collega sperando che fosse lei a finire incolpata.
Invece il suo piano diabolico è stato smascherato e ancora ne pagano le conseguenze sette bambini che si trovano all’ospedale di Jiaozuo. Nel frattempo le indagini stanno proseguendo per scovare la verità e l’asilo è stato chiuso.
Tutti gli altri alunni verranno spostati in un’altra struttura. Il fatto si è verificato poco dopo l’uscita di una nuova norma che obbliga le maestre e tutto il personale scolastico a mangiare lo stesso cibo servito agli alunni. Una normativa che è seguita a un incidente simile verificatosi in una scuola del Sichuan che aveva servito cibo ammuffito.