In Marocco il sesso al di fuori del matrimonio è illegale e, secondo l‘articolo 490 del codice penale, può essere punito con un anno di reclusione.
Per la legge, una donna nubile incinta è come una prostituta. Le prove del suo crimine sono il pancione e l’assenza di un certificato di matrimonio.
Oltre alle potenziali minacce legali, le madri single marocchine devono affrontare le discriminazioni costanti della società che le circonda, a partire dalle proprie famiglie.
Per alcune persone, una donna che ha un figlio al di fuori del matrimonio non dovrebbe azzardarsi a uscire in pubblico e farebbe una miglior figura a rimanere segregata in casa.
Rifiutare di farsi giudicare dal prossimo è l’arma più potente che hanno le giovani madri. Aicha Ech Chenna, marocchina di 68 anni, ha fondato l’organizzazione Solidarité Féminine per aiutarle: oltre a promuovere campagne per modificare la legge marocchina, offre loro un posto sicuro dove vivere e sentirsi accettate.