Una mamma, proprio la persona che dovrebbe rappresentare il nido protettivo per un bambino, ha fatto violentare sua figlia, da quando aveva tre anni, in cambio di soldi e rottami metallici.
I fatti – La madre della piccola avrebbe sottoposto a violenze la figlia fino all’età di 15 anni. E una volta avrebbe permesso che tre uomini la violentassero in un capannone dietro compenso. La mamma-orco è stata giudicata colpevole dal tribunale, dopo che i giurati hanno ascoltato le parole strazianti della vittima, di cui non è stato diffuso il nome.
L’arresto – Dopo l’arresto della donna, la vittima è andata a vivere con la nonna Barbara Lemieux, che ha raccontato di come la giovane per lungo tempo fosse rimasta traumatizzata, non riuscendo a dormire. Secondo il procuratore Anna Norris “Questa bambina ha attraversato un incubo per tutta la sua vita per mano di sua madre. La piccola è stata vittima di tratta”.
I traumi – La vicenda si è svolta a Tallahassee, in Florida. Come riporta il sito Metro.co.uk, la vittima è stata molestata dal 2003 al 2016. La mamma-orco, Celeste Chambers, oggi 37enne, avrebbe permesso che la piccola fosse violentata dai pedofili due volte a settimana in cambio di denaro e di qualche rottame metallico, intimando alla figlioletta di non farne parola con nessuno.