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    Le foto di una madre prima e dopo essersi disintossicata dall’eroina

    Foto dal profilo Facebook di Melissa Lee Matos

    Melissa Lee Matos era una tossicodipendente, ma ha raccontato la sua esperienza come messaggio di speranza

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 21 Lug. 2017 alle 14:10 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:43

    Una donna statunitense di nome Melissa Lee Matos ha pubblicato sui social network alcune sue fotografie che la ritraggono sotto l’effetto di eroina, una sostanza da cui è stata dipendente per anni. In un lungo post Melissa racconta di aver trascorso l’ultimo anno e mezzo in riabilitazione e di aver riconquistato così la vita e la speranza.

    La donna scrive che condividere queste immagini per lei è una cosa molto difficile, ma ha deciso di farlo perché molti suoi amici stanno morendo a causa della tossicodipendenza.

    “Ho amici che hanno bisogno di vedere questo”, ha scritto la donna in un post su Facebook. “Questo va oltre ciò che le mie parole possono fare”.

    ATTENZIONE: LE IMMAGINI POTREBBERO URTARE LA VOSTRA SENSIBILITÀ

    Melissa racconta di aver trascorso anni in cui desiderava solo morire e di essersi indotta il coma per interi giorni o notti.

    “Questo era l’aspetto che ho avuto, tutti i giorni, per anni. Questo è quello che mio marito ha dovuto affrontare. Questo è ciò in cui le mie bambine si sono imbattute. Questo è ciò che hanno visto la mia famiglia e i miei amici, le rare volte ho lasciato la casa”, si legge nel messaggio di Melissa.

    Negli ultimi anni negli Stati Uniti è in corso un’epidemia di overdose e morti per droga.

    “Ero malata. Stavo morendo”, scrive la donna. “Mi ero spinta così lontano che ho pensato che non avrei mai potuto riprendermi. Ero così persa da non poter immaginare la mia vita senza le droghe”.

    La donna si rivolge a questo punto direttamente a chi è dipendente da droghe. Per sostenere chi si trova in questa situazione ha lanciato infatti una campagna chiamata #RecoverMe.

    “Guardate queste immagini. Sono immagini di una ragazza morta. Una ragazza che avrebbe speso ogni centesimo in droga e dimenticato di nutrire e prendersi cura dei suoi bambini. Una ragazza che ha perso ogni singola cosa che abbia mai avuto. Una ragazza che stava così male che pensava non avrebbe mai trovato una via d’uscita, finché non lo ha fatto”.

    “Vi prometto, c’è speranza. Si può guarire. C’è libertà e serenità e voi ve la meritate. Non siete più soli”.

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