La piaga sociale del bullismo è un problema grave e affermato, che ultimamente si accompagna anche al cyberbullismo dilagante negli anni in cui gli smartphone sono diventati l’estensione delle nostre braccia.
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Secondo i dati del Rapporto Censis del 2016, in Italia il 52,7 per cento degli studenti tra gli 11 e i 17 anni, durante l’anno scolastico, subisce comportamenti offensivi, non riguardosi o violenti, da parte dei compagni di scuola.
È quello che è successo a Michael Lozano, un bambino che frequenta la Resnik Middle School di San Antonio, in Texas.
Il bambino, affetto da un disturbo da deficit di attenzione e iperattività, è inoltre depresso e ansioso, il che causa il suo estraniamento rispetto ai coetanei.
È stata la madre, Valerie Ann Lozano, a ritrovare Michael dopo che era stato violentemente aggredito e lasciato per terra circondato dal sangue.
Per avere giustizia, la donna ha deciso di fotografare la scena e condividerla su facebook, nella speranza che diventasse reale e lanciasse un messaggio forte.
Le immagini, caricate su internet, sono accompagnate dalla didascalia: “Giovedì mio figlio è stato vittima di bullismo a scuola durante l’orario delle lezioni. Ha detto all’allenatore che un altro studente voleva picchiarlo”.
“L’allenatore ha detto: ‘non ti preoccupare, ti proteggo io’, ma non l’ha fatto. Il preside, mio figlio e io abbiamo avuto un incontro la mattina dopo”.
“L’allenatore è stato chiamato nell’ufficio e non si è mai presentato. Voglio fare qualcosa in proposito, perché l’allenatore sapeva che mio figlio sarebbe stato aggredito e non ha mai fatto nulla al riguardo”.
“Questo non è giusto. Inoltre continuo a chiamare il distretto scolastico per parlare con loro di quello che è successo e di quello che verrà fatto in merito, ma non rispondono mai alle mie telefonate”.
“Sentitevi liberi di condividere. Voglio che queste immagini diventino virali, per fare in modo che qualche provvedimento possa essere preso”.
Le foto sono diventate virali in poco tempo e condivise da circa 250mila persone.
Il distretto scolastico, dopo varie chiamate, ha fatto sapere: “C’è stata una lite fra due studenti, immediatamente è intervenuto un agente di polizia”.
“Non possiamo rivelare se sono state prese azioni disciplinari contro gli studenti ma stiamo continuando a indagare sull’incidente. Siamo molto attenti alla sicurezza degli alunni e monitoriamo le segnalazioni di bullismo e molestie appena le riceviamo”.