Il 13 maggio la Chiesa Cattolica celebra la festa della Madonna di Fatima, in quanto quel giorno del 1917, secondo i cattolici, la Vergine Maria apparve alla Cova da Iria, presso Fatima, in Portogallo, ai tre pastorelli Lucia dos Santos, Francisco Marto e Giacinta Marto e fece loro alcune rivelazioni private che si protrassero per diversi mesi. Al di là della devozione cattolica, si tratta di un’apparizione mariana considerata particolarmente importante perché strettamente connessa a molti fatti storici avvenuti nel corso del Ventesimo secolo e alla vita di Papa Giovanni Paolo II, pontefice che i cattolici venerano come santo.
In occasione dei 100 anni dall’apparizione, Papa Francesco si è recato a Fatima, dove oggi sorge un grande santuario meta di pellegrinaggi, per rendere omaggio alla Madonna e per canonizzare i due pastorelli Francisco e Giacinta Marto, morti rispettivamente nel 1919 e nel 1920 ad appena 11 anni il primo e 10 la seconda. Per far capire ulteriormente quanto la Madonna di Fatima sia importante per il Cattolicesimo, questa canonizzazione rappresenta un caso più unico che raro, dal momento che è la prima volta che vengono canonizzati due bambini che non sono morti da martiri.
Per sapere di preciso perché è importante la Madonna di Fatima, dobbiamo chiarire cos’è una rivelazione privata nella Chiesa Cattolica. Con il termine rivelazione privata si intende infatti un’apparizione da parte di Gesù, della Madonna e di uno o più Santi a una persona cui vengono date informazioni di carattere profetico. Nell’arco della storia del Cristianesimo si ha notizia di oltre 2.400 episodi di questo tipo, ma la Chiesa ne riconosce solo un numero molto limitato, di preciso appena 15 fino al 2005. Tra queste vi sono quelle di Lourdes, di La Salette, di Rue du Bac a Parigi, di Guadalupe e, appunto, di Fatima.
Nello specifico, la rivelazione privata fatta dalla Madonna ai tre pastorelli, divisa in tre parti per anni tenute segrete e rese note con il passare del tempo – per questo definite come i tre segreti di Fatima – è avvenuta nel 1917, anno in cui era in corso la Prima Guerra Mondiale, e parla di quel conflitto stesso e di altri importanti episodi del Ventesimo secolo.
Secondo quanto raccontato dai pastorelli ed approvato dalla Chiesa, i tre bambini stavano portando le proprie pecore al pascolo nella località Cova da Iria quando comparve una bellissima e luminosa Signora sopra un elce che disse loro di venire dal Cielo. Dopo un mese la Madonna apparve loro di nuovo nello stesso luogo e due mesi dopo, il 13 luglio, apparve nuovamente rivelando ai tre bambini i tre segreti.
La prima parte della rivelazione, conosciuta come primo segreto, è quella in cui la Madonna mostra loro “un grande mare di fuoco” con demoni ed anime. Nella seconda parte, o secondo segreto, la Madonna, dopo aver detto di aver mostrato ai bambini l’inferno e che se le persone avrebbero seguito ciò che avrebbe detto le loro anime si sarebbero salvate, fa esplicito riferimento alla Prima Guerra Mondiale, che sarebbe finita a breve. Tuttavia, annuncia che se le persone non avessero seguito ciò che avrebbe detto, sarebbe scoppiata, sotto il pontificato di Pio XI (che all’epoca non era ancora Papa essendo regnante nel 1917 Benedetto XV) ne sarebbe scoppiata una ancor peggiore.
La Madonna fa inoltre riferimento a una grande luce che sarebbe arrivata come segno del castigo di Dio sugli uomini attraverso la guerra, la fame e le persecuzioni anche contro la Chiesa. Per evitare la guerra, la Madonna riferì ai pastorelli che avrebbe chiesto la consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato e la comunione riparatrice nei primi sabati. Diversamente, la Russia avrebbe sparso i suoi errori per il mondo, ma se essa fosse stata consacrata dal Santo Padre, la pace avrebbe trionfato.
In questa rivelazione, la pastorella Lucia dos Santos, quella vissuta più a lungo dei tre, disse di aver riconosciuto nella grande aurora boreale del 1938 quella grande luce annunciata dalla Madonna. Ha inoltre aggiunto che, per quanto si utilizzi il primo settembre 1939 come data tradizionale d’inizio della Seconda Guerra Mondiale – e quindi sotto il pontificato di Pio XII -, i fatti che portarono allo scoppio del conflitto iniziarono già nel 1938 con l’annessione dell’Austria da parte della Germania e sotto il pontificato di Pio XI.
Nel 1942 Papa Pio XII consacrò il mondo al Sacro Cuore Immacolato di Maria, rendendo pubbliche queste due parti della rivelazione, ma non la terza.
La terza parte, nota anche come terzo segreto, è quella che è stata senza dubbio più delle altre oggetto d’attenzione degli studiosi e dei media, perché la stessa Lucia dos Santos disse che non poteva ancora essere svelata quando le altre vennero rese pubbliche.
In questa parte, un angelo con una spada di fuoco – fuoco che si spegne quando si avvicina alla Madonna – affianca la Vergine Maria e, indicando a terra, ripete “Penitenza! Penitenza! Penitenza!”, e, “in una luce immensa che è Dio”, comparvero una serie di figure: un Vescovo vestito di bianco con vescovi, sacerdoti ed altre persone salire una montagna ripida in cima alla quale era presente una grande croce di tronchi grezzi. Il Santo Padre, appunto il Vescovo vestito di bianco, prima di arrivare sulla cima di questa montagna, attraversava una città in rovina e tremulo, con mano vacillante, benediceva i cadaveri che incontrava. Raggiunta la vetta della montagna, il Papa era ucciso da un gruppo di soldati e, con esso, numerosi vescovi e altre persone.
Questo segreto venne reso noto solamente nel 2000 da Papa Giovanni Paolo II e fu interpretato dall’allora Cardinale Joseph Ratzinger (poi Papa Benedetto XVI) come l’annuncio dell’attentato cui il 13 maggio 1981 – giorno della festa della Madonna di Fatima – Giovanni Paolo II sopravvisse in piazza San Pietro. Il Papa fu sempre fermamente convinto che a salvarlo, deviando la traiettorie del proiettile sparato da Ali Agca, fu la Madonna di Fatima e, per questa ragione, inserì il proiettile nella corona della statua della Vergine Maria che si trova proprio nel Santuario di Fatima.
Dopo le rivelazioni, secondo quanto riconosciuto dalla Chiesa Cattolica, la Madonna, in una successiva apparizione ai pastorelli, volle dare un ulteriore segno, ma stavolta visibile a tutti, per il 13 ottobre del 1917. In quella data, decine di migliaia di persone si riunirono alla Cova da Iria in attesa del prodigioso segnale. Dopo un’attesa, tutti i testimoni dissero di aver visto il sole cambiare colore, posizione e dimensione per circa 10 minuti in quello che oggi è noto come miracolo del sole.
In seguito a questi episodi, a partire dal 1928 (la consacrazione è avvenuta nel 1953), sul luogo delle apparizioni venne costruito il Santuario della Madonna di Fatima.