A Berkeley arrivano i lunedì verdi. E no, non ci si riferisce a giornate all’insegna dell’ecologia, tra passeggiate all’aperto e biciclettate in campagna.
Per legge, il consiglio comunale della cittadina a una manciata di chilometri da San Francisco ha deciso che per un giorno a settimana i cittadini mangeranno vegano, almeno agli eventi e alle riunioni cittadine.
Basta carne e pesce, basta derivati animali. Via anche uova e latticini: a Berkeley il lunedì si mangia solo ed esclusivamente vegan.
Dal 13 settembre 2018, Berkeley è diventata ufficialmente la prima città della nazione a dichiarare “il lunedì verde”. Ciò significa che per legge il cibo dovrà essere solo vegano. Riunioni ed eventi in città avranno un menù del tutto green, almeno una volta alla settimana.
“Non chiedo alle persone di rinunciare alla carne”, ha affermato il consigliere Kate Harrison ad Abc7, autore della risoluzione. Questo perché il consiglio cittadino non imporrà agli abitanti di Berkeley di mangiare vegan, ma li spingerà a farlo almeno negli eventi pubblici.
La risoluzione richiede anche una campagna pubblica per informare imprese e residenti sull’impatto ambientale della produzione di carne. “Quasi un terzo del nostro problema legato ai cambiamenti climatici deriva dalla zootecnia e dalla produzione di carne e dall’inquinamento prodotto che ne consegue”, ha affermato Harrison.
La campagna collaborerà con Green Monday U.S., un gruppo che incoraggia le scelte alimentari a base vegetale per rallentare il cambiamento climatico.
Per alcuni residenti di Berkeley, mangiare verdura è importante, ma lo è anche avere opzioni. “Non credo che il il governo dovrebbe essere coinvolto nel decidere ciò che si dovrebbe e non si dovrebbe mangiare”, ha detto Ghazaleh Afshar. “Ma penso anche che ognuno debba avere contezza di dove arriva il nostro cibo e l’impatto che queste risosrse stanno avendo sul nostro pianeta”.
Non esiste ancora una data in cui i Green Mondays avranno inizio. Il consiglio sta ancora lavorando con il direttore della città per capirlo, ma si spera che la campagna di sensibilizzazione verrà avviata entro la fine dell’anno.
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