Le scuole di Los Angeles sono state chiuse e gli studenti sono stati mandati a casa martedì 15 dicembre 2015 in seguito a un allarme ricevuto dall’estero dalle autorità e descritto come una credibile minaccia bomba.
Nel messaggio sarebbero stati indicati gli edifici specifici che sarebbero dovuti essere coinvolti nell’attacco.
Ramon C. Cortines, il soprintendente del distretto scolastico, ha affermato che le scuole non riapriranno fino a quando non saranno ultimate le indagini della polizia sul posto.
I pulmini scolastici che questa mattina stavano accompagnando gli studenti agli istituti sono stati fatti tornare indietro prima che raggiungessero gli edifici.
Il distretto scolastico di Los Angeles è il secondo più grande degli Stati Uniti, con 640mila studenti divisi in 12 livelli e 900 strutture.
Meno di due settimane prima di questo allarme, la California era stata colpita da un attacco terroristico presso il centro disabili di San Bernardino il 2 dicembre, in cui erano morte 14 persone e 22 erano rimaste ferite. Da quell’episodio, gli allarmi bomba nello stato americano si sono moltiplicati.
“L’allarme coinvolge non soltanto una della scuole del distretto, ma diverse strutture”, ha dichiarato il soprintendente Ramon C. Cortines, “Nello specifico si parla di possibili pacchi bomba. Per questo ho deciso di chiudere tutte le scuole”.