Il 19 marzo 2019 le YPG hanno diffuso l’ultimo video realizzato da Lorenzo Orsetti [chi era], il ragazzo italiano di 33 anni ucciso dai miliziani dell’Isis a Baghouz, in Siria, il 18 marzo 2018 e intervistato da TPI il 4 marzo.
“Mi chiamo Lorenzo, vengo dall’Italia, da Firenze”, sono le prime parole pronunciate da Lorenzo.
“Sono venuto qui di mia spontanea volontà con tutta la mia speranza. Sono consapevole dei pericoli, ma sono qui per diversi motivi, principalmente perché credo nella libertà. Sono un anarchico ed ero stanco della mia vita nella società occidentale per tanto motivi che non è il caso di elencare adesso”, continua il combattente italiano, raccontando qualcosa di sé.
Poi il tono della voce cambia, le parole vengono meno: “Se vedete questo messaggio… è successo questo…ma va bene così”.
Lorenzo però si riprende subito e continua con quello che è diventato il suo ultimo videomessaggio: “Sono contento della scelta che ho fatto e la rifarei milioni di volte perché sono convinto della decisione che ho preso. Vi amo tutti, tutti coloro che siete passati per la mia vita, i miei amici, la mia famiglia, il mio cane…”.
Lorenzo Orsetti era un ragazzo di 33 anni della provincia di Firenze, nato il 13 febbraio 1986 e unitosi alle milizie curdo-arabe delle YPG un anno e mezzo fa. Il suo nome di battaglia era Tekoser.
Nelle ore successive alla sua morte era stato diffuso anche il suo ultimo messaggio-testamento.
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