L’Oréal rimuove parole come “sbiancante”, “chiaro”, “bianco” dalle sue creme per la pelle
Un annuncio che fa scalpore quello di L’Oréal, il colosso francese della cosmetica, che ha deciso di eliminare dalle descrizioni di alcuni suoi prodotti alcuni termini che potrebbero in qualche modo essere associati al razzismo. Un attenzione particolare al tema che molte aziende stanno avendo dopo le proteste in tutto il mondo a seguito dell’omicidio di George Floyd, l’afroamericano brutalmente ucciso da un poliziotto a Minneapolis.
“Il gruppo L’Oreal ha deciso di ritirare le parole bianco/sbiancante (white/whitening), chiaro (fair/fairness, light/lightening) da tutti i prodotti destinati a uniformare la pelle”. Questo l’annuncio con cui l’azienda ha comunicato questa importante decisione. Al momento non sono stati forniti ulteriori dettagli, come ad esempio un ipotetico ritiro dal mercato dei prodotti “incriminati” già in vendita.
Altre aziende stanno prendendo in questi giorni scelte simili, dimostrando così vicinanza a chi protesta contro il razzismo. La filiale indiana di Unilever, ad esempio, ha deciso di cambiare il nome della sua crema per la pelle Fair & Lovely, abolendo la parola “fair” per poter invece dimostrare di essere “impegnata a celebrare tutti i toni della pelle”.
L’Oréal è poi tornata sulla sua decisione di rimuovere dai suoi prodotti parole come ‘sbiancante’ commentando su Twitter e ricordando di essere “solidale con la comunità nera e contro l’ingiustizia di qualsiasi tipo. Ne vale la pena parlare”.
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