La polizia di Londra sta dando la caccia a un uomo accusato di essersi finto un dipendente del sistema sanitario nazionale britannico (Nhs) e aver truffato una donna di 92 anni, iniettandole un falso vaccino contro il Covid 19 in cambio di 160 sterline. È accaduto a Surbiton, sudovest di Londra, e la notizia è stata divulgata dalla Bbc.
L’uomo si è presentato a casa dell’anziana il pomeriggio del 30 dicembre, presentandosi come un dipendente dell’Nhs. La donna ha raccontato di essere stata punta al braccio con un “attrezzo simile a una freccetta” e che poi l’uomo le ha chiesto di pagare 160 sterline, promettendo che queste le sarebbero state rimborsate dall’Nhs.
La polizia ha detto che non è chiaro se l’uomo abbia effettivamente iniettato una sostanza nel braccio dell’anziana, e di quale sostanza si tratti, ma la donna, che ha effettuato dei controlli in ospedale, sta bene.
L’ispettore Kevin Ives ha parlato di “un’aggressione disgustosa e totalmente inaccettabile“. Secondo la polizia è “fondamentale” trovare l’uomo prima possibile, perché “potrebbe mettere in pericolo la vita delle persone”.
Nei giorni scorsi le autorità sanitarie del Regno Unito avevano raccomandato alla popolazione di non fidarsi di persone che offrono la presunta possibilità di effettuare il vaccino a pagamento, dopo la diffusione di una serie di messaggi falsi. A somministrare il vaccino anti-Covid nel Paese sarà infatti il proprio medico di famiglia e comunque personale medico.
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