In Europa, i londinesi sono i più assidui consumatori di cocaina nei giorni feriali. Se si considera il weekend, è Anversa, in Belgio, la città europea con il più alto consumo di polvere bianca.
E non è un caso: la città delle Fiandre famosa per i diamanti, infatti, è anche uno dei principali centri di smercio della cocaina in arrivo dall’America Latina in Europa.
L’analisi è stata condotta sulle acque reflue di 50 città di 18 diversi paesi, e la concentrazione della città belga è risultata di 1,042 milligrammi di cocaina ogni mille persone al giorno. Per la prima volta dal 2013, Londra, che deteneva il primato, è stata battuta da un’altra città.
La concentrazione di cocaina nelle acque della capitale del Regno Unito nei giorni feriali è di 790,5 milligrammi per mille persone al giorno, mentre se si considerano tutti i giorni della settimana la media sale a 894,9 milligrammi.
Alcuni dati pubblicati all’inizio del 2016 dall’Osservatorio europeo dell’Unione europea sulle droghe e la tossicodipendenza (Oedt), suggeriscono che l’uso di cocaina in polvere è aumentato tra le persone con un reddito superiore alle 50mila sterline. Al contrario è diminuito tra coloro che hanno un reddito più basso.
“Le tracce di cocaina nelle acque reflue indicano che l’uso di cocaina è maggiore nelle città dell’Europa occidentale e meridionale, in particolare in Belgio, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito”, recita lo studio pubblicato dall’Oedt. “Il consumo di cocaina nelle città dell’Europa orientale è trascurabile”.
Qui la classifica delle città per consumo di cocaina: