La Lituania si sta preparando alla guerra con la Russia? Dopo aver richiesto l’invio di altre truppe in Lituania per rafforzare la sua fiancata orientale, la Nato lunedì ha avviato nel Paese baltico le esercitazioni militari “Namejs 2022”, vicino al confine russo. Come ha riferito il deputato lituano Laurynas Kasciunas al quotidiano Deutsche Welle, “ci restano solo pochi anni per prepararci, ecco perché abbiamo bisogno di una presenza Nato più forte per avere un maggior effetto deterrente.
L’esercitazione durerà fino al 27 maggio e prevede una rotazione delle unità dispiegate dai vari Paesi Nato in Lituania. Alla prima fase, parteciperanno le truppe di Stati Uniti, Repubblica Ceca, Polonia, Regno Unito, Lituania e Estonia, oltre a soldati provenienti da Albania, Repubblica Ceca, Italia, Islanda, Montenegro, Canada, Slovacchia, Slovenia e Spagna. L’obiettivo principale di Namejs 2022 è quello di consolidare l’integrazione delle forze nazionali e alleate nei task di difesa attraverso esercitazioni con i comandi Nato e lituani, esercitazioni tattiche congiunte sul campo e cooperazione per i combattimenti transfrontalieri.
Namejs-2022 military exercises with the participation of #NATO allies began in 🇱🇻Latvia on April 18 and will last for almost a month and a half – until May 27. pic.twitter.com/Mk9kXItQsj
— The Odessa Journal 🖋⚓ (@Odessa_Journal) April 18, 2022
Lituania e Russia hanno fatto parte dell’Unione Sovietica per 45 anni, ma dopo aver ottenuto l’indipendenza il Paese baltico nel 2004 si è unito all’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord, aumentando progressivamente le tensioni con il presidente russo Vladimir Putin.