Una violenta lite, con pugni e schiaffi tra l’autista e una passeggera, è stata la causa di un incidente stradale che ha provocato 13 morti e 2 dispersi: l’autobus ha sfondato il guardrail ed è precipitato nel fiume.
Lo schianto è avvenuto domenica 28 ottobre 2018 a Chongqing, in Cina. Una donna a bordo del bus si è andata a lamentare con veemenza con l’autista, per il mancato stop alla fermata dove doveva scendere la signora, almeno secondo la prima ricostruzione.
In un video di 8 secondo diffuso sui social dalla polizia locale, come riferito dall’agenzia la Nuova Cina, si vede la donna protestare e poi colpire il guidatore.
L’uomo risponde, ma in quella frazione deve aver perso il controllo del mezzo. Pochi istanti dopo si vede l’autista cercare di sterzare, ma il bus nel frattempo è entrato nella carreggiata opposta.
Questione di attimi, il veicolo fuori controllo sfonda il guardrail del ponte e finisce nelle acque del fiume sottostante, lo Yangtze.
Le ricerche hanno permesso di ritrovare 13 corpi, mentre altri due sarebbero dispersi. La polizia è certa che non ci siano superstiti.
Le attività di soccorso hanno permesso di recuperare il relitto dell’autobus nella notte di mercoledì 31 ottobre 2018, insieme alla scatola nera che conservava le immagini dell’incidente