L’Interpol ha stilato una lista di 173 jihadisti che avrebbero avuto un addestramento da parte dell’Isis e che adesso potrebbero compiere attacchi terroristi in Europa.
Ad alzare l’allerta è la situazione dell’Isis in Medio Oriente, che ha perso la gran parte del proprio territorio, ha visto cadere la città di Mosul, nel nord dell’Iraq, e sta subendo l’assedio in Siria da parte dei ribelli curdi e siriani a Raqqa, considerata la capitale di fatto del sedicente Stato Islamico. In questa fase, i miliziani potrebbero, per vendetta o per cercare un colpo di coda, provare a lanciare alcuni attacchi terroristi in Occidente, anche operando in solitudine.
La lista sarebbe stata stilata dall’intelligence statunitense basandosi su informazioni ottenute durante le operazioni in Siria e Iraq.
Attualmente non ci sono prove che le persone inserite nella lista dell’Interpol, i cui nomi sono stati ottenuti dal giornale britannico The Guardian, si trovino attualmente in Europa, ma l’organizzazione di polizia ha messo in allerta le autorità europee sulla loro possibile presenza. Inoltre, è stato chiesto ai governi di collaborare per ottenere ulteriori informazioni su queste persone.