Nelle ultime 24 ore 4mila persone hanno lasciato le proprie abitazioni a Tripoli. A fornire i dati è l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari (Ocha).
Dall’inizio degli scontri armati in Libia, sono 13.500 gli sfollati.
Delle circa 4.500 persone che hanno richiesto l’evacuazione dalle aree colpite dal conflitto verso aree più sicure, solo per 600 hanno potuto beneficiare di un’uscita sicura.
“I bassi tassi di evacuazione sono dovuti agli scontri in corso e le segnalazioni sul targeting indiscriminato e deliberato dei veicoli per le ambulanze”, si legge nella nota dell’Onu.
“La comunità umanitaria è preoccupata per il numero crescente di vittime civili, compreso il personale medico. In appena una settimana, tre medici sono stati uccisi e cinque ambulanze sono state rese inservibili da schegge di proiettili”.
I timori per le condizioni dei civili coinvolti nelle aree di combattimento sono grandi.