Libia raid aeroporto Mitiga – Le forze aeree guidate dal generale Khalifa Haftar hanno bombardato alcune aree dell’aeroporto Mitiga, nella città di Tripoli, l’unico scalo ancora funzionante nel paese nordafricano.
Le contraeree delle milizie fedeli al Governo di unità nazionale guidato da al Serraj, impegnate nella protezione della capitale, hanno risposto al fuoco.
Intanto sale il bilancio della vittime nello scontro che prosegue ormai da giorni tra le forze fedeli al governo di Tripoli e i soldati dell’Esercito nazionale libico (Lna) guidato da Haftar, che ha lanciato l’assalto alla capitale.
Secondo le informazioni disponibili, l’esercito di Haftar avrebbe perso 19 uomini, mentre un portavoce del ministero della Sanità del Governo di unità nazionale parla di almeno 25 persone rimaste uccise e altre 80 ferite negli scontri.
Circa 2.800 persone invece sarebbero state costrette ad abbandonare le loro abitazioni, secondo l’Onu.
L’aeroporto di Mitiga è chiuso al traffico aereo, dopo che l’Esercito nazionale libico guidato da Haftar ha lanciato raid contro l’unico aeroporto attivo della capitale libica.
Secondo fonti militare citate da al-Jazeera i due aerei che hanno attaccato l’aeroporto di Mitiga e quello di Tripoli, 34 chilometri a sud della capitale, sono partiti dalla base di Wattayah a ovest di Tripoli.
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