Libia: Haftar conquista Sirte, ma le forse di Al Sarraj riprendono il controllo della città
La città di Sirte, situata sulla costa della Libia, è stata conquistata dalle forze del generale Khalifa Haftar ma nelle ultime sarebbe tornata sotto il controllo del governo di Tripoli guidato daFayez al-Sarraj, mentre è in corso a Bruxelles una riunione straordinaria dei ministri degli Esteri di Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna con l’alto rappresentante Ue Borrell.
A confermare il rientro di Sirte sotto il controllo di Tripoli è stato Lev Dengov, capo del gruppo di contatto russo in Libia, che ha precisato a Interfax che “le ostilità continuano ed è possibile che la situazione possa cambiare”.
Ma nel frattempo le forze di Haftar fanno sapere che stanno proseguendo oltre Sirte puntando su Misurata, bastione di Al Sarraj. “Le unità militari avanzano al di là della città di Sirte e impongono il proprio controllo su nuove posizioni a ovest della città”, scrive la pagina Facebook “Divisione informazione di guerra” delle forze di Haftar, che non è ufficiale ma viene citata dal sito di al-Arabiya.
L’emittente degli emirati inoltre scrive che “il capo di Stato maggiore libico, Faraj Mahdawi, ha annunciato l’inizio dell’avanzata delle forze armate libiche verso la città di Misurata che è controllata dalle milizie armate più forti e più numerose” a sostegno del governo di accordo nazionale di cui è premier al-Sarraj, “dopo aver preso il controllo ieri della strategica città di Sirte”.
“Secondo fonti”, scrive ancora al Arabiya, “l’esercito ha condotto quattro raid” in due località, una delle quali è Abugrein, comunque “a ovest di Sirte”. A conferma che, nonostante informazioni da Mosca, Sirte sia in mano di Haftar, in mattinata la pagina Facebook dell’Operazione “Vulcano di Rabbia” delle forze governative ha riferito che ieri è stato “deciso di ritirarsi fuori da Sirte” per evitare sanguinosi scontri nella città da 120 mila abitanti.
L’incontro di oggi a Bruxelles tra i ministri degli Esteri di diversi paesi Ue, tra cui Luigi Di Maio, sarà principalmente focalizzato sulla Libia. Bruxelles ha parlato di “un’escalation davvero pericolosa in questo conflitto“. Una discussione più ampia sulle tensioni tra Usa e Iran e sull’accordo sul nucleare iraniano si terrà invece alla riunione dei ministri degli Esteri dell’Ue di venerdì.