Libia: drone italiano abbattuto dalle milizie del generale Haftar
Un drone italiano è stato abbattuto in Libia dalle milizie del generale Khalifa Haftar. La notizia è stata data nel pomeriggio di oggi, mercoledì 20 novembre, da alcuni media libici.
Secondo quanto ricostruito, il velivolo è stato abbattuto a Tarhouna, circa 80 chilometri a sud di Tripoli, dove si trova la base della milizia Settima Brigata, fedele ad Haftar.
Ad avvalorare la notizia è arrivato in serata il commento dello stesso generale, che, tramite il suo portavoce, ha chiesto spiegazioni all’Italia. “Stiamo ancora aspettando una spiegazione ufficiale dall’Italia sul perché questo Uav (un drone militare italiano, ndr) fosse nello spazio aereo libico”, ha scritto su Twitter il portavoce ufficiale dell’esercito del generale Haftar. “La nostra difesa aerea ha abbattuto l’UAV, entrato in un’area dove era stata precedentemente annunciata una operazione militare”.
Subito dopo l’abbattimento, sui social network sono circolate le immagini e i video, che mostrano i rottami del velivolo.
Nel filmato non si distingue la provenienza del mezzo, mentre tra le immagini pubblicate si intravede benissimo in una delle ali ritrovate tra i rottami la coccarda tricolore.
Secondo il portale specializzato “Italmilradar” i resti del drone potrebbero appartenere a un General Atomics Rq-1 Predator o a un Mq-9 Reaper in dotazione all’Aeronautica militare italiana. Tuttavia l’Italia non ha ancora commentato l’accaduto.
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