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    Liberia: manifestazione contro il presidente Weah. Ecco i motivi della protesta

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 7 Giu. 2019 alle 13:56 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 07:51

    Liberia: manifestazione contro il presidente Weah. I motivi della protesta

    Liberia protesta contro presidente Weah – Venerdì 7 giugno è in programma in Liberia una grande manifestazione di massa contro il governo del presidente George Weah (qui il suo profilo).

    I motivi che hanno spinto i liberiani sono molteplici, dalla crisi economica che attanaglia il paese, colpito dall’inflazione a causa del crollo del valore della valuta nazionale a una maggiore lotta alla corruzione.

    A scatenare la rabbia dei manifestanti, però, sono soprattutto due scandali emersi lo scorso anno: la scomparsa di 15,5 miliardi di dollari liberiani, pari a oltre 100 milioni di dollari, di valuta appena coniata e una gestione alquanto discutibile e poco chiara riguardante una immissione di contanti da 25 milioni di dollari statunitense nell’economia del Paese africano.

    Liberia: manifestazione contro il presidente Weah. I soldi scomparsi

    I media locali hanno rivelato nel 2018 che diversi container pieni di dollari, stampati dal produttore svedese di banconote Crane AB, sono misteriosamente scomparsi dai porti della Liberia.

    La Banca centrale della Liberia ha sempre smentito la notizia, affermando che il denaro in realtà era sparso nelle banche della città.

    Pochi mesi prima dell’inchiesta giornalistica, però, il presidente George Weah, in carica dal gennaio 2018, aveva annunciato che la banca centrale avrebbe emesso 25 milioni di dollari nell’economia per rimpiazzare i vecchi dollari liberiani.

    Tuttavia la gestione dei soldi non è mai stata del tutto chiara e per fare luce sulla vicenda, sono state istituite due commissioni d’inchiesta.

    Entrambe le commissioni hanno evidenziato diversi problemi nella gestione del caso.

    Secondo una delle due commissioni, inoltre, dei 15,5 miliardi scomparsi, in realtà solo 5 miliardi erano stati stampati e distribuiti nel Paese liberiano.

    Inoltre, è stato riscontrato un eccesso di 2,6 miliardi in aggiunta a quanto inizialmente divulgato.

    Tra i soldi immessi per volere del presidente Weah, invece, si calcola che più di 10 miliardi di dollari sono stati immessi nell’economia liberiana senza però ritirare le banconote più vecchie. Questo non ha fatto altro che peggiorare la situazione economica del paese, provocando il crollo del valore della valuta nazionale.

    Liberia: manifestazione contro il presidente Weah. La manifestazione

    La manifestazione organizzata da diverse associazioni della società civile e appoggiata dai partiti dell’opposizione rischia di essere ancora più tesa dopo l’arresto di mercoledì 5 giugno di Yekeh Kolubah, membro dell’opposizione nonché uno degli organizzatori della protesta contro il governo del presidente Weah.

    Il politico è stato fermato con l’accusa di aver ordinato ai suoi uomini della scorta di picchiare, sino a ucciderlo, un uomo.

    Al momento del fermo, la sua auto, così come documentato da un video postato su Youtube, diversi sostenitori del politico hanno provato a bloccare la macchina della polizia, cercando di impedire l’arresto di Kolubah.

    Il membro dell’opposizione è stato poi rilasciato dalla polizia giovedì 6 giuno, ma a quel punto i manifestanti erano già scesi in piazza tentando di arrivare alla stazione di polizia dove era stato portato Kolubah e lanciando pietre contro gli agenti, i quali hanno risposto con un lancio di gas lacrimogeni.

    Per la Liberia e il suo presidente George Weah, dunque, sono giorni di grande tensione. Stavolta all’ex calciatore potrebbe non bastare un colpo di classe per risolvere una situazione molto ingarbugliata.

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