Tre dei trenta attivisti di Greenpeace arrestati in Russia sono stati liberati su cauzione. Una corte ha stabilito che il medico Yekaterina Zaspa, il fotografo Denis Sinyakov e Andrei Allakhverdov dovranno pagare una pesante multa ma potranno tornare in libertà. La detenzione degli altri 27 attivisti, invece, durerà fino al 24 novembre. Poco dopo è arrivata da San Pietroburgo la notizia che anche l’italiano Cristian D’Alessandro sarà presto libero su cauzione.
Gli attivisti di Greenpeace erano stati arrestati per aver protestato contro la trivellazione nell’Artico; avevano cercato di scalare la piattaforma petrolifera russa Prirazlomnaya, essenziale per lo sfruttamento delle risorse energetiche artiche. In caso di condanna da parte del tribunale, gli attivisti rischiano fino a sette anni di carcere per atti di teppismo.
Preoccupazione per il caso è stata espressa al presidente russo Vladimir Putin dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, mentre diverse personalità di fama mondiale, tra cui Paul McCartney, hanno dimostrato la loro solidarietà all’associazione ambientalista Greenpeace.