Un drone israeliano è precipitato nel sud del Libano nella mattinata di oggi, giovedì 31 ottobre. Sui social network circolano filmati girati nella zona che mostrano una colonna di fumo levarsi da un fianco di una montagna nei pressi di un’abitazione di pietra in una zona rurale e poco abitata. Non si hanno al momento altre notizie.
Gli Hezbollah libanesi hanno rivendicato successivamente l’azione contro il drone israeliano nel sud del Paese. “La resistenza islamica ha affrontato un drone nemico nei cieli del sud con armi appropriate e lo ha costretto a lasciare la zona”, recita il laconico comunicato di Hezbollah riferito dalla tv al Manar dello stesso movimento filo-iraniano.
La notizia arriva mentre in Libano continuano gli scontri tra l’esercito e i manifestanti che protestano contro il governo. Le dimissioni del premier Saad Hariri, annunciate lo scorso 29 ottobre,non hanno placato le tensioni nel paese.
Nella notte tra il 30 e il 31 ottobre, nella regione settentrionale di Akkar, si sono registrati spari di arma da fuoco da parte delle forze armate per disperdere la folla. L’esercito libanese non ha rilasciato nessun comunicato a riguardo. L’agenzia governativa Nna riferisce della riapertura delle principali strade nella zona di Tripoli e Akkar, inclusa l’area tra Abde e Bebnine.