Erdogan ha cestinato la lettera di Trump che voleva fermare l’offensiva in Siria
“Non fare lo stupido”: così il presidente Usa Donald Trump si rivolge a Erdogan in una lettera indirizzata al collega turco il 9 ottobre scorso, poche ore prima dell’offensiva della Turchia nel nord della Siria. Lettera che il presidente turco ha cestinato, a quanto si apprende dalla Bbc.
Il contenuto della lettera
“Cessate il fuoco o preparatevi a sanzioni devastanti”. Mentre il vicepresidente statunitense Mike Pence e il segretario di Stato Mike Pompeo volano in Turchia per una serie di colloqui d’emergenza, Donald Trump è tornato mercoledì a minacciare Ankara di “devastare l’economia turca“.
Una replica di quanto il presidente statunitense aveva già scritto in una lettera datata 9 ottobre e indirizzata all’omologo Erdogan: a rendere pubblico il documento è stata Fox news, ma i toni sono così informali che molti, inizialmente, l’avevano scambiata per un falso.
Il rifiuto di Erdogan
Erdogan ha seccamente rifiutato il negoziato con i vertici militari curdi proposto dall’alleato Nato: secondo fonti istituzionali a lui vicine, sentite dalla BBC, il Presidente avrebbe “cestinato” la missiva di Trump.
“Non ci siederemo a un tavolo con i terroristi” ha dichiarato, in risposta alla proposta dell’alleato Nato, che lo invitava a un negoziato con il generale curdo Mazloum Kobani, “disposto a fare concessioni che non avrebbe mai fatto in passato. Un passaggio, questo, che ha attirato feroci critiche a Trump, per aver allegato alla sua comunicazione una lettera confidenziale scritta da Kobani
Nel frattempo, mentre a Ras al Ayn si continua a combattere, la bandiera nazionale siriana è torna a sventolare su Kobane, dove l’esercito di Assad è entrato dopo l’accordo siglato con i curdi.