Non si è trattata certamente della tradizionale missiva quella ricevuta da Rebecca Cathrine Kaadu Ostenfeld. Di solito, il mittente si limita a indicare il destinatario di turno e l’indirizzo postale. Ma in questo caso ha voluto fare di più.
La lettera consegnata alla donna – proprietaria di un maneggio insieme al marito e ai figli, nell’ovest dell’Islanda – non è passata inosservata per la sua originalità.
Al posto del semplice indirizzo postale e del nome del destinatario, il mittente ha disegnato una vera e propria mappa che potesse facilitare il compito del postino nel recapitarla.
Inoltrata dalla città islandese di Borgarnes, la mappa disegnata a penna indica precisamente l’intero percorso comprese le indicazioni sulle strade statali da percorrere per raggiungere la meta finale, ossia la cittadina di Búðardalur.
Sul lato sinistro del percorso viene segnalata perfino la presenza di un lago e, nei pressi di quest’ultimo, è segnato con un punto rosso il luogo preciso dove recapitarla.
Sul retro della busta c’è scritto: “Il paese indicato è l’Islanda, la città è Búðardalur e l’indirizzo è un allevamento di cavalli gestito da una coppia danese/islandese con tre bambini e un sacco di pecore”. Per non sbagliare è stato aggiunto anche un altro particolare: “la donna danese lavora in un supermercato a Búðardalur”.
L’artefice di questa originale missiva è un turista che aveva soggiornato presso l’azienda agricola gestita da Rebecca e il marito, all’interno del maneggio, ma che probabilmente non ricordava l’indirizzo esatto.
L’aspetto ancora più straordinario di questa storia è che la missiva è arrivata nel posto giusto e al destinatario designato. La lettera venne recapitata alla donna nel mese di marzo, ma solo a maggio si parlò di questo simpatico episodio su un sito islandese locale, Skessuhorn, nella sezione dedicata alle storie più strane.
Solo ora la lettera è diventata virale sui social media, dopo che una sua foto è stata pubblicata su Reddit e si Imgur. L’Immagine ha spinto molti lettori a condividere altre storie di “miracoli postali”: come la storia della cartolina di Natale inviata dalla Germania che è arrivata al destinatario giusto, nonostante nell’indirizzo fosse indicato come paese l’Inghilterra.
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