Aderonke Apata non può essere lesbica perché ha figli e in passato è stata coinvolta in relazioni eterosessuali.
È quanto ha dichiarato l’Alta Corte di Londra quando ha rifiutato di concederle asilo politico nel Regno Unito.
La nigeriana Aderonke rischia la deportazione, e per questo è terrorizzata.
L’omosessualità in Nigeria può essere punita con un massimo di 14 anni di carcere, dove di recente è anche stato registrato un incremento nella violenza contro gli omosessuali.
Aderonke, che è impegnata come attivista per i diritti Lgbt, si è presentata al tribunale la scorsa settimana al fianco della fidanzata Happiness Agboro e di numerosi attivisti come lei.
Volendo a tutti i costi confermare la sua sessualità, ha anche presentato foto e video della sua vita sessuale come prova.
“Ha sperimentato attività di tipo omosessuale,” ha detto dinanzi l’Alta Corte l’avvocato del ministero Andrew Bird. “Ma non si può essere eterosessuali un giorno e omosessuali il giorno dopo. Così come non è possibile cambiare la propria razza”.
Il ministero degli Interni è stato accusato di avere una visione altamente offensiva e obsoleta sulle questioni legate alla sessualità.
“Rimanere nel Regno Unito significa rimanere al sicuro, rimanere con la mia compagna e continuare le mie campagne”, ha detto Aderonke dopo l’udienza.
È prevista una sentenza ufficiale entro la fine del mese.
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