“Era come se qualcuno mi tirasse un elastico nell’occhio senza fermarsi mai, tutto il giorno”. Ecco cosa ha provato Stacey Peoples dopo essersi presa un’infezione all’occhio per aver indossato le lenti a contatto mentre nuotava. Un parassita che lentamente l’ha portata alla cecità.
Una brutta abitudine che hanno in molti, quella di non togliersi le lenti quando ci si fa un bagno al mare o in piscina. Il problema è che nell’acqua è pieno di batteri e parassiti, e le lenti diventano spesso una trappola per questi microrganismi.
“Non devono mai, mai, mai entrare a contatto con l’acqua: ma questo prima non lo sapevo”, ha raccontato Stacey, educatrice e madre di quattro bambini in Colorado.
Storia – La donna è convinta di aver contratto l’infezione nel 2014, nuotando insieme al figlio. Il parassita, l’ameba unicellulare acanthamoeba, si attacca all’occhio sinistro di Stacey “e inizia letteralmente a mangiarmi l’occhio”.
“Dopo circa una settimana ha iniziato a darmi fastidio”. Le diventa rosso, le pulsa, inizia a no vedere bene.
“Sembrava mi dovesse uscire dalle orbite per quanto mi faceva male”, ricorda Stacey. Ma prima che i medici riuscissero a capire quale fosse il problema, le hanno ripetutamente sbagliato la diagnosi.
“Prima pensavano fosse congiuntivite, per cui mi hanno dato degli antibiotici. Ma non è cambiato nulla, per cui hanno pensato fossi allergica alle medicine”.
Ma l’occhio non guarisce. “Allora mi hanno detto che potevo essermi graffiata la cornea, oppure che fosse un’herpes”.
“So solo che il dolore era così atroce che per un paio di giorni ho pensato seriamente al suicidio”, scherza ma non troppo la donna.
Infezione – Un mese dopo, finalmente, le diagnosticano una cheratite da acanthamoeba, una grave infezione della cornea, molto rara negli Stati Uniti ma l’85 per cento di chi la contrae mette lenti a contatto.
Nel frattempo Stacey è diventata cieca dall’occhio sinistro. Per più di un anno usa delle speciali goccia per l’occhio infiammato, una sorta di acido che ha il compito di uccidere il parassita.
Nell’aprile del 2015 si sottopone a un trapianto di cornea e riacquisisce la vista. “Sono tornata a vivere – ha detto con sollievo la donna – ma mi raccomando: non mettete mai le lenti quando entrate in acqua, e considerate la donazione di cornea. Nel mio caso è stato un vero miracolo”.