Un ex leader del Partito Repubblicano del South Carolina è stato arrestato dopo aver fatto a pezzi il cane di sua madre affermando di aver ricevuto l’ordine di farlo da Dio.
Come si legge su People, secondo un rapporto della polizia ottenuto, Todd Kincannon, ex avvocato e in passato direttore esecutivo del Partito Repubblicano in South Carolina, è stato arrestato lo scorso 26 luglio mentre si trovava proprio a casa dei suoi genitori a Simpsonville.
Si è detta “terrorizzata” la madre di Kincannon quando ha visto che il figlio iniziava ad attaccare il suo cane, Bailey, a mani nude.
Ha “fatto a pezzi senza motivo” il piccolo beagle di dieci anni della madre. L’uomo ha ucciso il cane “soffocandolo e pugnalandolo più volte fino alla morte”, secondo il mandato emesso per il suo arresto, e riportato da The Greenville News.
L’ex avvocato è stato trovato insanguinato fuori dalla casa dei suoi genitori. L’uomo aveva addosso solo la biancheria intima. Su braccia e mani riportava dei tagli e addosso era completamente coperto dei peli del cane che aveva appena ucciso, come si legge sul rapporto della polizia.
Il povero Bailey è stato ritrovato in una pozza di sangue nella cucina della famiglia Kincannon. Alla polizia, l’ex leader repubblicano avrebbe detto che sarebbe stato Dio a chiedergli di uccidere l’animale.
“So di essere la seconda venuta di Cristo e ho ricevuto da Dio l’ordine di farlo”, ha detto, secondo il rapporto.
“Ogni mille anni Gesù ha bisogno di un sacrificio e il sangue deve essere versato”, ha continuato l’uomo.
Non è chiaro se Kincannon abbia un avvocato. L’uomo è stato condotto al Greenville Memorial Hospital dove è stato sottoposto ad un esame psichiatrico.
Prima del suo arresto, l’ex leader repubblicano ha dichiarato alla polizia che sapeva che avrebbe dovuto sottoporsi a un esame ma “da un punto di vista legale, sai, è nella costituzione statale che Dio sia un sovrano e penso che mi abbia detto di farlo”.
Il dipartimento di polizia di Simpsonville ha un mandato di arresto per Kincannon con l’accusa di maltrattamento di animali, secondo quanto riferito dallo Stato.
Questa non è la prima volta che l’ex avvocato finisce in manette. La sua licenza è stata revocata dopo essere stato arrestato nel 2015 con l’accusa di violenza domestica.