Il capo dell’Isis in Afghanistan, Abu Sayed, è stato ucciso durante un attacco statunitense al quartier generale del gruppo terroristico nella provincia di Kunar, nel nordest del paese, secondo quanto dichiarato dal Pentagono venerdì 14 luglio 2017.
Il raid risale allo scorso 11 luglio e ha causato la morte di altri leader del sedicente Stato islamico.
Il predecessore di Sayed, Abdul Hasib, è stato ucciso in un raid militare ad aprile 2017. Nell’ultimo anno sono stati tre i capi del gruppo jihadista uccisi in Afghanistan.
L’uccisione di Sayed non è stata confermata dall’Isis. L’operazione del Pentagono mirava ad evitare l’espansione del gruppo nel paese.
Mostra tutto