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    Essere scartati a un colloquio per colpa di Facebook

    Una ricerca dell'agenzia svizzera di risorse umane Adecco ha dimostrato che le aziende utilizzano alcuni social network per reclutare nuovi candidati

    Di TPI
    Pubblicato il 13 Nov. 2015 alle 09:57 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 19:08

    Ancor prima dei colloqui, sono i due social network LinkedIn e Facebook a determinare l’assunzione di un candidato. Lo studio Work trends study pubblicato nel 2015 dall’agenzia svizzera di risorse umane Adecco ha dimostrato che LinkedIn è la piattaforma online più utilizzata per cercare lavoro e che tramite Facebook i responsabili delle risorse umane stabiliscono la reputazione e idoneità di un lavoratore.

    Un terzo dei reclutatori ha dichiarato di aver scartato almeno una volta un candidato dopo aver controllato il suo profilo online e il 32 per cento ha detto di chiedere in un colloquio di lavoro se hanno un account online e come utilizzano i social media.  

    Più della metà dei reclutatori ha scartato un candidato dopo aver rilevato delle incompatibilità tra il curriculum online e quello inviato all’azienda. Circa la metà invece, il 46 per cento, ha detto di aver escluso un candidato per immagini o post pubblicati sul profilo personale e ritenuti impropri.

    (Qui sotto il grafico che mostra per quali motivi i reclutatori utilizzano Facebook e LikedIn)


    L’utilizzo di piattaforme online per scopi lavorativi è in aumento. Oggi, più del 60 per cento dei candidati cerca lavoro online e quasi il 50 per cento delle aziende preferisce reclutare nuovi lavoratori tramite social network. Si prevede che il tempo trascorso online da aziende e candidati aumenterà gradualmente nel 2016.   

    Work trends study ha preso in esame aziende di 26 Paesi, con un campione di 31.792 candidati e 4.168 reclutatori. Lo studio è diviso per aree geografiche: Europa Centrale, Asia, America e Paesi dell’Europa dell’est. Lo scorso anno 2014 è stata pubblicata sempre dall’agenzia Adecco un’altra ricerca dedicata all’influenza dei social network sul lavoro, intitolata Global Social Recruiting.

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