La Fifa ha dichiarato che è stata commissariata la federazione calcistica del Mali e che sarà insediato un cosiddetto “comitato di normalizzazione”. L’ultima elezione del presidente federale non era stata convalidata dal massimo organo calcistico internazionale, dopo la visita a inizio novembre di due esponenti Fifa.
“La decisione di nominare un comitato di normalizzazione segue lo stallo attuale riguardante [la federazione del Mali] e arriva dopo due missioni di Fifa e Caf (la Confederazione africana di calcio) a Bamako” ha dichiarato in una nota la Fifa, annunciando la decisione del comitato esecutivo.
Secondo la Fifa, il comitato di normalizzazione sarà responsabile anche dell’organizzazione delle prossime elezioni entro il 30 aprile 2018. Il comitato dovrà probabilmente anche nominare un nuovo allenatore della nazionale, dopo che a settembre ha rassegnato le dimissioni Alain Giresse, storica colonna del Bordeaux e da giocatore della nazionale francese.
Lo scorso marzo la Fifa aveva sospeso il Mali da ogni competizione internazionale, a causa di interferenze governative nelle attività sportive, vietate dalla federazione calcistica internazionale. Ad aprile la sospensione era stata revocata, dopo che il governo aveva reinsediato il comitato esecutivo rimosso in precedenza. A causa della sospensione i club Djoliba e Onze Createurs, entrambi di Bamako, sono stati esclusi dalla principale competizione continentale, la Coppa della confederazione.