Le autorità sudanesi hanno liberato una volontaria svizzera che lavorava per un’organizzazione umanitaria in Darfur, dove lo scorso mese era stata rapita.
A riferirlo è stata l’agenzia di stampa Reuters, che cita le dichiarazioni di Mohamed Barima, vice governatore del Nord Darfur.
Le autorità sudanesi avevano precedentemente detto che la donna era stata rapita da una banda criminale al di fuori della sua casa, nei pressi della città di al-Fashir.
Barima ha riferito che la cittadina svizzera è in buone condizioni di salute e che è stata portata al quartier generale delle forze di sicurezza locali.
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