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    La competitività dell’Italia

    Il primo rapporto Istat sulla competitività dei settori produttivi offre le cifre sulle performance delle aziende italiane

    Di Michele Teodori
    Pubblicato il 21 Feb. 2013 alle 01:11 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:29

    La competitività dell’Italia

    Il primo rapporto sulla competitività dei settori produttivi, realizzato dall’Istat, ha rivelato che circa 16 mila imprese italiane (il 35,7 per cento) ha aumentato l’export sia verso l’area Ue sia verso i Paesi extra-europei.

    Oltre 7 mila imprese (il 16 per cento) hanno invece diminuito le vendite in entrambe le aree di sbocco. Complessivamente, circa il 20 per cento ha incrementato le vendite all’estero, consolidando la propria posizione nell’Ue ma perdendone altrettante verso l’area extra-Ue. Il che potrebbe essere sintomo di un possibile arretramento sui mercati emergenti.

    Tra i settori manifatturieri più performanti l’industria farmaceutica ha mostrato una solidità strutturale costante in un periodo che va dal 2008 al 2010. Anche la chimica, la meccanica e la fabbricazione di apparecchiature elettriche hanno mostrato segnali positivi nella stessa fascia di tempo.

    Le 45 mila imprese manifatturiere esportatrici italiane hanno aumentato dell’11 per cento le vendite tra gennaio/novembre 2010 e gennaio/novembre 2012.

    Ma tra gli ostacoli all’esportazione si registrano scarse capacità di offrire servizi all’estero, limitate capacità manageriali a operare su scala internazionale e dimensioni aziendali insufficienti.

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