L’Isis ha diffuso un video che mostra la decapitazione dell’ostaggio giapponese Kenji Goto, il giornalista rapito in Siria nel 2014.
Nel filmato, chiamato Un messaggio al governo del Giappone, appare un miliziano dello Stato Islamico simile all’uomo britannico che è stato spesso protagonista delle decapitazioni degli ostaggi dell’Isis.
Il giornalista giapponese Kenji Goto, inginocchiato e con indosso una veste arancione, non ha riferito parola nel video della durata di un minuto circa.
L’uomo dell’Isis che appare nel video parla direttamente al primo ministro giapponese Shinzo Ab.
“Abe, a causa della tua spericolata decisione di prendere parte in una guerra invincibile, questo uomo non solo ucciderà Kenji ma farà lo stesso con le altre persone del tuo popolo, ovunque dovessimo incontrarle. Che inizi l’incubo giapponese”.
Il video non è stato immediatamente verificato, ma è molto simile ad altri filmati precedentemente diffusi dallo Stato Islamico, che ora controlla un terzo di Siria e Iraq.
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Kenji Goto, 47 anni, era un corrispondente di guerra catturato lo scorso ottobre in Siria per liberare Haruna Yukawa, l’altro ostaggio dell’Isis giapponese che è stato ucciso una settimana fa.
Lo scorso 23 gennaio era scaduto l’ultimatum delle 72 ore stabilito dall’Isis, secondo il quale il Giappone avrebbe dovuto pagare un riscatto di 200 milioni di dollari per evitare l’uccisione dei due cittadini giapponesi.
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