L‘Isis ha diffuso un video che mostra l’uccisione del britannico David Cawthorne Haines. È il terzo ostaggio che viene ucciso dallo Stato Islamico.
David Haines aveva 44 anni ed era un cooperante internazionale. Il video, intitolato “A Message to Allies of America“, è stato rilanciato dagli specialisti del SITE Intelligence Group, che monitora le organizzazioni terroristiche online.
David Haines era stato visto visto pubblicamente l’ultima volta nel filmato che mostrava l’uccisione dell’ostaggio americano Steven Sotloff. Haines, per intenderci, è l’uomo che appare alla fine del video con cui il 2 settembre venne annunciata l’uccisione di Sotloff. Anche Haines, come Sotloff, indossava una tuta arancione.
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In quella occasione, l’aguzzino aveva avvertito il mondo occidentale che la vita di Haines dipendeva dalle azioni della coalizione internazionale contro l‘Isis, in particolar modo di Obama.
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Il filmato con cui viene mostrata l’uccisione di Haines è in linea con i due video diffusi dall’Isis nelle scorse settimane, e con i quali veniva annunciata la decapitazione, rispettivamente il 19 agosto e poi il 2 settembre, di James Foley e Steven Sotloff.
Haines, inginocchiato per terra, è stato costretto a rivolgere le sue parole al governo britannico del premier David Cameron. Così come gli altri due giornalisti americani avevano dovuto parlare al presidente americano Barack Obama. Il boia che lo avrebbe ucciso di lì a poco era, ancora una volta, vestito di nero da testa a piedi e a volto coperto.
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Haines era stato rapito in Siria nel 2013 insieme a un cittadino italiano, Federico Motka: entrambi lavoravano per Acted, un gruppo di cooperazione francese. Motka, insieme ad altri ostaggi stranieri anch’essi prigionieri dell’Isis, era stato liberato dopo il pagamento di un riscatto da parte del suo governo.
A inizio settembre, però, il premier Cameron aveva dichiarato ai microfoni di Sky News che escludeva la possibilità che il Regno Unito potesse pagare un riscatto ai terroristi per la liberazione di un ostaggio.
Nel video diffuso dall’Isis, Haines dice: “Vorrei dire che considero te, David Cameron, interamente responsabile per la mia esecuzione. Tu sei entrato volontariamente in una coalizione con gli Stati Uniti contro lo Stato Islamico. Sfortunatamente, siamo noi, i britannici, che alla fine pagheremo il prezzo delle decisioni egoiste del nostro parlamento”.
Nel filmato della decapitazione di Haines, l’Isis mostra un altro ostaggio britannico, Alan Henning, e minaccia di giustiziarlo se il Regno Unito non si tirerà indietro dalla coalizione internazionale contro l’Isis.
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Il premier David Cameron ha commentato il video pubblicato dall’Isis come “un atto di pura malvagità”. Il presidente americano Barack Obama ha parlato di “omicidio barbaro”.
Obama ha anche aggiunto: “Lavoreremo con il Regno Unito e un’ampia coalizione di nazioni della regione e di tutto il mondo per portare i responsabili di questo atto oltraggioso di fronte alla giustizia”.
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La Bbc ha pubblicato una lettera diffusa dal ministero degli Esteri britannico in cui Mike Haines, il fratello del terzo ostaggio decapitato dall’Isis, racconta la vita e il lavoro di David Haines.
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