Kim Jong-un è morto? Cosa sappiamo finora
È ancora mistero sulle condizioni di salute di Kim Jong-un, con notizie contrastanti che danno il leader nordcoreano morto, in fin di vita o addirittura visto camminare sulle proprie gambe. Il 36enne dittatore comunista non appare in pubblico dallo scorso 11 aprile, quando si è tenuta una riunione del Politiburo del Partito dei Lavoratori da lui guidato.
Kim Jong-un “operato al cuore”
Secondo fonti del sito web specializzato sulla Corea del Nord, Daily Nk, il leader di Pyongyang avrebbe subito una delicata operazione cardiovascolare a causa del sovrappeso proprio il giorno seguente la sua ultima apparizione, il 12 aprile scorso, e sarebbe stato ricoverato subito dopo in una residenza fuori Pyongyang, sul monte Myohyang. Il dittatore è risultato assente anche alle cerimonie successive: a quella del 15 aprile, considerata “la più importante della Corea del Nord” perché celebra il fondatore del Paese, suo nonno Kim Il-sung, e a all’88esimo anniversario della fondazione dell’Esercito Popolare Rivoluzionario Coreano il 25 aprile. Il leader non è apparso in nessuna di queste cerimonie.
King Jong-un “in stato vegetativo”
Proprio il 25 aprile il vice direttore della televisione satellitare HKSTV di Hong Kong, Shijian Xingzou, ha affermato che Kim era morto o in stato vegetativo senza speranze di recupero, citando “fonti molto solide”. Sempre in quella data una rivista giapponese, Shukan Gendai, ha dichiarato che al leader è stato applicato uno stent coronarico, mentre la tv sudcoreana Ytn ha rilanciato la stessa notizia citando una fonte medica cinese. Secondo questa versione, infatti, Kim si sarebbe sentito male durante un viaggio di ispezione nel Paese – di cui non sono indicate né la località, né la data – e sarebbe caduto a terra toccandosi il petto, motivo per cui la Cina avrebbe inviato a Pyongyang, giovedì, un team di esperti e di medici per fare un consulto. La notizia della spedizione del team di esperti cinesi è stata riportata anche da Reuters, ma sia Pechino che Seul hanno smentito che Kim sia malato; e anche il presidente Donald Trump ha liquidato come “non corretta” l’indiscrezione. Sul web per qualche ora è circolata addirittura una misteriosa immagine di Kim Jong-un morto, in cui il leader appare appoggiato a un cuscino con il corpo senza vita e coperto da un drappo rosso. La foto sembra uno scatto allo schermo di una tv hongkonghese che riporta la notizia della sua morte, è poco nitida, e la notizia non ha trovato nessuna conferma ufficiale.
Kim Jong-un vivo
Il 26 aprile un altro quotidiano sudcoreano, il Dong A Ilbo, citando un funzionario Usa, ha scritto che Kim è stato visto a Wonsan, una località balneare sulla costa orientale della Corea del Nord, camminare sulle proprie gambe tra il 15 e il 20 aprile. Anche i media sudcoreani assicurano che il leader è vivo e che si trova nella città costiera dal 13 aprile. Uno dei più stretti collaboratori del presidente sudcoreano Moon Jae-in, ha dichiarato alla Cnn che “la posizione del governo è ferma” e che “Kim Jong-un e vivo e in buona salute”. L’ipotesi che si fa strada in questo caso è che il leader si trovi nel resort di Wonsan “in isolamento” per non contrarre il Coronavirus, anche se ufficialmente nel Paese non sono stati registrati casi finora. Ma la Cina proprio oggi, lunedì 27 aprile, ha fatto sapere di aver inviato test per la diagnosi “in caso servano in futuro”.
Intanto i media nordcoreani che danno notizia delle sue attività non forniscono dettagli su dove si trova il leader né mostrano foto del dittatore. Sempre oggi la radio di Stato della Corea del Nord ha comunicato che “Il compagno Kim Jong-un ha espresso gratitudine agli operai e collaboratori che hanno contribuito alla creazione della città di Samjiyon”, inaugurata dallo stesso Kim a dicembre scorso e sorta vicino al monte Paektu, uno dei simboli nazionali del Paese. La stazione radio, rilanciata dall’agenzia sudcoreana Yonhap, non ha specificato in quale forma il messaggio del leader sia stato trasmesso. Giovedì 23 aprile, l’agenzia di stampa nordcoreana Kcna, aveva riferito che Kim aveva ricevuto un telegramma dal capo del Partito comunista russo (Kprf), Ghennady Zhyuganov, in occasione dell’anniversario della sua visita nella Federazione russa e che Kim aveva inviato un messaggio al presidente siriano Bashar al-Assad, con cui il leader nordcoreano intrattiene frequenti scambi, per ringraziarlo di un messaggio inviatogli in occasione della ricorrenza a cui non ha partecipato il 15 aprile, la “Festa del Sole”.
1. Corea del Nord, la Cnn: “Il dittatore Kim Jong-un è in gravi condizioni dopo un’operazione” 2. Corea nord, Kim Jong-un: “Presto il mondo sperimenterà una nostra nuova arma strategica”
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