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    Kim Jong-un incontrerà il leader della Corea del Sud ad aprile

    Funzionari sudcoreani prima di partire per Pyongyang, in Corea del nord: un evento simbolicamente molto importante.

    Proseguono i tentativi di disgelo tra Pyongyang e Seul: Kim apre anche alla denuclearizzazione e un "dialogo schietto" con gli Stati Uniti

    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 5 Mar. 2018 alle 12:59 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:31

    Ad aprile 2018 il leader supremo della Corea del Nord, Kim Jong-un, incontrerà il suo omologo sudcoreano, Moon Jae-in, a Panmunjom sul confine smilitarizzato tra i due paesi.

    Sarà il primo vertice tra le due Coree da oltre un decennio e il primo da quando Kim Jong-un ha preso il potere nel Nord.

    Il leader nordcoreano si è anche detto disponibile a discutere dell’abbandono del programma nucleare da parte di Pyongyang, ma solo se la sicurezza del suo paese fosse garantita, e ha espresso la volontà di avere colloqui “schietti” con gli Stati Uniti sui modi per realizzare la denuclearizzazione della penisola e normalizzare i rapporti bilaterali tra i due paesi.

    Il presidente americano, Donald Trump, ha commentato la notizia con un tweet nel quale ha esultato per i “possibili progressi” nel dialogo con la Corea del Nord. “Il mondo guarda e aspetta”, ha detto Trump.

    La notizia dell’allentamento delle tensioni tra le due Coree e tra la Corea del Nord e gli Stati Uniti giunge al termine della visita di due rappresentanti della Corea del Sud a Pyongyang.

    Lunedì 5 marzo 2018, come già anticipato, Kim Jong-un ha incontrato per la prima volta due rappresentanti della Corea del Sud.

    La delegazione ricevuta da Kim Jong-un includeva due inviati a livello ministeriale: il capo dell’intelligence Suh Hoon e il consigliere per la sicurezza nazionale Chung Eui-yong.

    La radio di Stato nordcoreana ha detto che i due rappresentanti della Corea del Sud sono stati accolti da Ri Son-gwon, capo della riunificazione della Corea del Nord, che aveva guidato i colloqui nelle settimane precedenti le Olimpiadi invernali.

    Durante la visita di due giorni, il gruppo sudcoreano si è concetrato sulla creazione di condizioni per i colloqui volti a contrastare il programma nucleare della Corea del Nord e all’apertura del dialogo tra gli Stati Uniti e Pyongyang.

    Chung in precedenza aveva detto in una conferenza stampa che avrebbe consegnato la “risoluzione del presidente Moon Jae-in” per mantenere il dialogo e il miglioramento delle relazioni tra il Sud e il Nord e per denuclearizzare la penisola coreana”.

    Il delegato sudcoreano aveva anche anticipato che al centro dei colloqui ci sarebbe stato pure il rapporto tra la Corea del Nord e gli Stati Uniti.

    Il 23 febbraio 2018 il presidente degli Stati Uniti, Donal Trump, aveva dichiarato di essere pronto a lanciare il “più grande” piano di sanzioni di sempre nei confronti della Corea del Nord.

    Le relazioni tra Corea del Nord e Corea del Sud erano tornate vive nelle settimane scorse in occasione delle Olimpiadi invernali tenute a Pyeongchang, in Corea del Sud. Ai Giochi aveva preso parte anche la Nazionale nordcoreana e alla cerimonia di inaugurazione Pyongyang aveva inviato il 90enne presidente dell’Assemblea popolare suprema Kim Yong-nam.

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