Il Parlamento ucraino ha respinto il testo di legge che avrebbe dovuto consentire la liberazione del leader dell’opposizione, l’ex primo ministro Yulia Tymoshenko. La bocciatura segna la fine dei piani dell’Ucraina per entrare nell’Unione Europea, in quanto ultima possibilità mancata per allinearsi agli standard sui diritti richiesti.
Il governo ha invece annunciato il rilancio del dialogo con la Russia. Il primo ministro Mykola Azarov ha dichiarato sul sito web istituzionale che la decisione segue l’interesse della “sicurezza nazionale dell’Ucraina”.
Per quanto riguarda i rapporti economici, il Paese ha proposto la creazione di una commissione che unisca Unione Europea e Russia e Ucraina in modo da risolvere le questioni riguardanti il commercio e gli scambi fra i tre paesi.