Diverse esplosioni oggi hanno colpito una scuola e un centro educativo di Kabul, uccidendo almeno sei persone. Lo hanno dichiarato le autorità afghane, secondo cui almeno 11 persone sono rimaste ferite nelle esplosioni, tra cui diversi ragazzi. Secondo quanto riporta l’agenzia Aamak News, il bilancio degli attacchi è ben maggiore, con almeno 25 persone rimaste uccise nelle esplosioni. Su Twitter, Emergency ha dichiarato di aver accolto nel proprio ospedale di Kabul 10 feriti, tutti di età compresa tra 16 e 19 anni, mentre una persona è stata portata priva di vita.
Khalid Zadran, portavoce del comandante della polizia, ha dichiarato che la scuola superiore Abdul Rahim Shaheed è stata colpita da tre esplosioni nell’attacco, che ha interessato anche il centro educativo Mumtaz.
L’area colpita si trova nella parte occidentale della capitale afghana, tornata sotto il controllo dei talebani dopo il ritiro delle forze statunitensi e alleati lo scorso agosto. Il quartiere di Dasht-i-Barchi ospita numerosi residenti della minoranza sciita hazara, frequentemente bersaglio di gruppi sunniti estremisti come l’Isis. Nessun gruppo ha rivendicato l’apparente attacco.
Meno di un anno fa, almeno 85 persone erano state uccise in un attentato contro la scuola femminile di Sayed Al-Shuhada nella stessa area di Kabul.