Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha esposto cinque possibili scenari per l’organizzazione dell’Unione dopo la realizzazione della Brexit. Juncker ha presentato oggi primo marzo 2017 il libro bianco al Parlamento europeo.
Le ipotesi avanzate vanno da lievi cambiamenti rispetto situazione attuale al ritorno al solo mercato economico comune.
Tra gli scenari proposti ci sono anche la prospettiva di un impegno differenziato in base alle risorse e alle capacità dei singoli paesi, una riduzione delle aree di intervento comunitario e un incremento dell’approccio unitario e federalista.
— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come.
Il libro bianco rappresenta la base per le discussioni da avviare durante tutto il 2017 con i cittadini europei per riformare la fisionomia dell’Unione. Tra le cinque ipotesi avanzate c’è anche un focus sull’Europa a più velocità che sembra piacere alla cancelliera tedesca Angela Merkel e al presidente francese François Hollande, ma viene osteggiata dai paesi più poveri che temono di rimanere ulteriormente indietro.
In generale, il presidente della Commissione ha rigettato le critiche alle carenze di leadership nell’Unione e si è detto convinto che si dovrebbero avere maggiori ambizioni di continuare la scia di pace e prosperità degli ultimi 60 anni.
Juncker ha riconosciuto gli effetti che le tendenze euroscettiche stanno generando nel continente. “Il futuro dell’Europa non dovrebbe essere ostaggio delle elezioni, dei partiti politici o di alcuni trionfali diretti alle platee nazionali”, ha detto.
Secondo il presidente della Commissione le aree in cui gli stati europei possono collaborare in misura maggiore sono l’euro, la sicurezza, la difesa e il welfare.
— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata
Leggi l'articolo originale su TPI.it