La ministra dell’Interno britannica, Priti Patel, ha ordinato l’estradizione negli Stati Uniti di Julian Assange. Il via libera, considerato comunque un passo scontato, arriva dopo il completamento della procedura giudiziaria sulla controversa vicenda dell’attivista australiano, che rischia di scontare in un carcere americano una pesantissima condanna per aver contribuito a diffondere, tramite la piattaforma Wikileaks, documenti riservati contenenti anche informazioni su crimini di guerra commessi dalle forze americane in Iraq e Afghanistan. Assange ha 14 giorni per presentare ricorso.
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