Un jet da combattimento MiG-29 russo appartenente alla portaerei Admiral Kuznetsov è precipitato nel mar Mediterraneo lunedì 14 novembre 2016, secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa citando una dichiarazione diffusa dal ministero della Difesa di Mosca.
Il pilota dell’aereo è riuscito a eiettarsi dal velivolo. Le operazioni aeree russe nella regione non sono state sospese.
Secondo quando riportato dall’agenzia di stampa Ria, il jet è caduto in mare durante un’esercitazione a pochi chilometri dalla portaerei a causa di un guasto.
La Admiral Kuznetsov appartiene a una flottiglia di stanza al largo della Siria che partecipa alla campagna contro i miliziani ribelli che stanno combattendo le forze di Damasco fedeli al presidente Bashar al-Assad.
La flottiglia è composta da altri sette vascelli tra cui un incrociatore nucleare e due sottomarini e la sua navigazione dal Mare del Nord al Mediterraneo per unirsi agli altri dieci mezzi navali già dispiegati nelle acque di fronte alla costa siriana era stata seguita con attenzione e apprensione dalla Nato.
Una crisi all’interno dell’Alleanza atlantica era stata scongiurata quando la flottiglia aveva ritirato una richiesta di rifornimento presso l’enclave spagnola di Ceuta che aveva messo in difficoltà Madrid.