A tre anni gli vennero diagnosticati un ritardo nello sviluppo e un disturbo dello spettro autistico, oggi che ne ha 37 sta per diventare professore all’Università di Cambridge: è la storia di Jason Arday, nato a Clapham, nel sud di Londra, che presto prenderà la cattedra in Sociologia dell’educazione, coronando il sogno di una vita.
Mentre era ancora un dottorando aveva scritto un elenco di obiettivi di vita, al terzo posto aveva annotato: “Un giorno lavorerò a Oxford o Cambridge”.
Prima di compiere 11 anni comunicava solo con la lingua dei segni, fino al compimento della maggiore età non sapeva né leggere né scrivere: tutti erano certi che avrebbe avuto bisogno di supporto per sempre, ma è riuscito a laurearsi in educazione fisica e studi educativi, per poi conseguire due master, una specializzazione e un dottorato di ricerca alla Liverpool John Moores University.
Cinque anni fa ha pubblicato il suo primo articolo scientifico, è stato poi preso come docente alla Roehampton University e alla Durham University. Diventerà il più giovane insegnante nero dell’Università di Cambridge.
“I miei studi – ha spiegato il professor Arday – sono focalizzati principalmente su come possiamo aprire le porte per persone più svantaggiate e arrivare ad avere un’educazione più democratica. Spero che un posto come Cambridge mi darà la possibilità di guidare questa agenda a livello nazionale e globale”.