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    Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele”. Consiglio di Sicurezza Onu vota oggi una nuova risoluzione per la tregua: atteso il veto Usa. Libano: 6 vittime negli attacchi dell’Idf. | DIRETTA

    Edificio raso al suolo da un raid aereo israeliano compiuto il 17 novembre 2024 nel quartiere a maggioranza cristiana di Hadath, alla periferia meridionale di Beirut. Credit: ZUMAPRESS.com / AGF
    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 20 Nov. 2024 alle 07:00 Aggiornato il 20 Nov. 2024 alle 09:37

    Diretta live della guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah oggi, mercoledì 20 novembre 

    Di seguito le ultime notizie di oggi, mercoledì 20 novembre 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza, contro Hezbollah in Libano, gli Houthi in Yemen e la crisi in corso con l’Iran in Medio Oriente.

    DIRETTA

    Ore 9,30 – Ue: l’Alto rappresentante Borrell comincia il suo tour in Medio Oriente – L’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, comincia oggi dalla Giordania il suo ultimo tour in Medio Oriente, che si concluderà domenica 24 novembre in Libano. Questo viaggio, si legge in una nota diramata dal suo ufficio, si inserisce “nel contesto della situazione catastrofica a Gaza e dell’escalation militare in Libano (…) e sarà un’occasione per continuare a discutere con i partner della regione un possibile percorso verso un cessate il fuoco prolungato e un processo a lungo termine basato sulla soluzione dei due Stati”. L’ex ministro spagnolo arriverà oggi ad Amman, dove sarà ricevuto dal re Abdullah II, mentre domani incontrerà il vicepremier e ministro degli Esteri del regno, Ayman Safadi, e alcuni leader dell’Autorità nazionale palestinese (Anp). Venerdì 22 novembre poi si recherà poi a Cipro, dove sabato 23 pronuncerà un discorso in occasione di un evento organizzato dalla Coalizione per la soluzione dei due Stati tra Israele e la Palestina. Domenica 24 invece arriverà a Beirut, dove Borrell dovrebbe incontrare il primo ministro uscente Nagib Mikati, il presidente del Parlamento Nabih Berri, il comandante dell’esercito libanese Joseph Aoun e i rappresentanti delle agenzie delle Nazioni Unite presenti nel Paese dei Cedri.

    Ore 9,15 – Gaza, al-Jazeera: “Almeno 21 morti nelle ultime 24 ore per i raid di Israele” – Almeno 21 persone sono rimaste uccise nella Striscia di Gaza a seguito dei raid compiuti nelle ultime 24 ore dalle forze armate di Israele (Idf) in tutto il territorio costiero palestinese. Lo riferisce l’emittente qatariota al-Jazeera, che cita i propri corrispondenti sul campo e fonti della Protezione civile della Striscia. Almeno 12 persone sono rimaste uccise in un attacco aereo che ha colpito un edificio a Jabalia, nel nord di Gaza. Altre otto sono morte invece per un raid che centrato un palazzo a Beit Lahiya, sempre nel nord della Striscia. Almeno un operatore della Protezione civile locale invece è rimasto ucciso e altri tre sono stati feriti in un bombardamento che ha preso di mira il quartiere Sabra di Gaza City.

    Ore 9,00 – Libano: ucciso un soldato libanese in un raid di Israele – Un soldato libanese è rimasto ucciso e altri due sono stati ferito in un attacco aereo condotto questa mattina dalle forze armate di Israele (Idf) contro un veicolo militare nel sud del Paese dei Cedri. Lo riferiscono le forze armate libanesi in una nota citata dall’agenzia di stampa ufficiale Nna, secondo cui l’obiettivo colpito dai militari israeliani viaggiava sulla strada che collega le località di Bourj el-Moulouk e Qlayaa, nel distretto di Marjeyoun, pochi chilometri a ovest di Khiam. Sale così ad almeno 41 il bilancio delle vittime militari libanesi dalla ripresa della guerra tra Israele e Hezbollah, ricominciata l’8 ottobre 2023.

    Ore 8,30 – Libano: 5 morti negli ultimi raid di Israele – Almeno cinque persone sono rimaste uccise nel sud del Libano a seguito di due attacchi aerei compiuti nelle scorse ore dalle forze armate di Israele (Idf). Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale libanese Nna, secondo cui due persone sono morte in un raid dell’Idf contro un’abitazione civile nella località di Maarakeh, nel distretto di Tiro, mentre i corpi senza vita di altre tre persone uccise in un bombardamento israeliano sono stati recuperati dalle macerie di una casa distrutta nella cittadina di Zefta, nel governatorato di Nabatieh. Altri raid israeliani hanno preso di mira in mattinata le località di Kfarchouba, Ain Baal e al-Hush, sempre nel sud del Libano, da dove per ora non giungono notizie di vittime né di feriti. Secondo il bollettino aggiornato diramato ieri sui social dal ministero della Salute di Beirut, che non tiene conto di questi ultimi raid, dalla ripresa della guerra tra Israele e Hezbollah, ricominciata l’8 ottobre 2023, in Libano sono state uccise almeno 3.544 persone e altre 15.036 sono rimaste ferite.

    Ore 8,00 – Gaza, Idf: “Ucciso un soldato in combattimento nel nord” – Un soldato israeliano è rimasto ucciso e un altro è stato gravemente ferito in combattimento nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferiscono in una nota le forze armate di Israele (Idf), secondo cui la vittima è stata identificata come il sergente di prima classe Roi Sasson, 21 anni, originario di Mevaseret Zion, che prestava servizio nel 90esimo Battaglione “Nahshon” della Brigata Kfir dell’esercito. Secondo una ricostruzione iniziale delle Idf, il militare è caduto durante un combattimento nella zona di Beit Lahiya, nella Striscia di Gaza settentrionale. Non sono stati forniti ulteriori dettagli in merito all’accaduto. Almeno 379 militari israeliani sono rimasi uccisi nella Striscia dall’inizio delle operazioni di terra dell’Idf nel territorio costiero palestinese.

    Ore 7,30 – Gaza, il Consiglio di Sicurezza Onu vota oggi una nuova risoluzione per la tregua: atteso il veto Usa – Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite voterà oggi una proposta di risoluzione che chiede un cessate il fuoco “immediato, incondizionato e permanente” nella Striscia di Gaza. Lo riferisce l’agenzia di stampa francese Afp, secondo cui l’ultima versione della bozza elaborata dai dieci membri eletti del Consiglio (che si aggiungono ai cinque permanenti dotati di diritto di veto) “esige un cessate il fuoco immediato, incondizionato e permanente che deve essere rispettato da tutte le parti” e “il rilascio immediato e la protezione incondizionata di tutti gli ostaggi”. Una formulazione che, secondo i diplomatici, ha già provocato l’ira di Israele e fa temere un nuovo veto degli Usa.

    Ore 7,00 – Israele, tre droni lanciati dal Libano si schiantano al suolo vicino a Haifa: nessun ferito – Tre droni lanciati dal Libano verso il nord di Israele si sono schiantati al suolo nel territorio dello Stato ebraico dopo che la contraerea ha tentato di abbatterli senza successo. Lo riferiscono in una nota le forze armate israeliane (Idf), secondo cui “tre velivoli senza pilota sono stati identificati mentre attraversavano il territorio israeliano dal Libano”. “Sono stati fatti alcuni tentativi di intercettarli, sono stati identificati impatti nella Galilea occidentale”, conclude la nota. Almeno uno dei droni ha sorvolato un’area nei pressi della città settentrionale di Haifa. I tre velivoli senza pilota, che hanno fatto scattare le sirene di allerta per ben 20 minuti in diverse comunità nel nord di Israele, si sono quindi schiantati al suolo a sud-est della città. Al momento non si segnalano danni né feriti.

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