Diretta live della guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah oggi, martedì 19 novembre
Di seguito le ultime notizie di oggi, martedì 19 novembre 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza, contro Hezbollah in Libano, gli Houthi in Yemen e la crisi in corso con l’Iran in Medio Oriente.
Ore 11,00 – Israele, Idf: “Abbattuti due droni lanciati dal Libano”. Hezbollah rivendica attacchi missilistici contro lo Stato ebraico – Le forze armate di Israele (Idf) hanno abbattuto due droni lanciati dal Libano verso lo Stato ebraico. Lo riferiscono in una nota le Idf, secondo cui entrambi i velivoli senza pilota sono stati abbattuti dalle difese aeree di Tel Aviv prima di entrare nello spazio aereo israeliano. Altri due droni lanciati dal Libano verso il nord dello Stato ebraico, secondo le Idf, sono precipitati prima di raggiungere Israele. Intanto, in due diverse note diramate su Telegram citate dall’agenzia di stampa ufficiale libanese Nna, il gruppo armato sciita Hezbollah ha rivendicato un primo attacco contro la città di Safed, nel nord di Israele, che ha causato quattro feriti lievi, e un secondo raid missilistico contro “una base di addestramento di una brigata di paracadutisti israeliani nella città di Karmiel”, sempre nel nord dello Stato ebraico, che ha ferito lievemente una donna.
Ore 10,30 – Libano: l’inviato Usa Hochstein incontra il presidente del Parlamento Nabi Berri a Beirut – L’inviato speciale degli Stati Uniti Amos Hochstein, arrivato oggi in visita a Beirut, ha incontrato il presidente del Parlamento libanese Nabi Berri alla presenza dell’ambasciatrice Usa in Libano, Lisa Johnson, presso la residenza del leader del movimento Amal nel quartiere di Ain el-Tine della capitale. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale libanese Nna, secondo cui all’incontro ha partecipato anche il consigliere per i media del presidente Berri, Ali Hamdan. Hochstein, che domani si recherà in visita in Israele, è arrivato a Beirut per proseguire i negoziati per raggiungere un cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. Ieri sera, il deputato del movimento Amal e collaboratore di Berri, Ali Hassan Khalil, aveva annunciato all’agenzia di stampa Reuters che il governo di Beirut e Hezbollah avevano accettato la proposta Usa per un cessate il fuoco con Israele, pur esprimendo alcune riserve sul contenuto della bozza di accordo.
Ore 10,00 – Israele, raffica di 25 razzi lanciati dal Libano: ferita lievemente una donna a Karmiel – Una donna è rimasta lievemente ferita oggi a Karmiel durante un attacco missilistico con almeno 25 razzi lanciati dal Libano verso il nord di Israele. Secondo una nota diramata dalle forze armate di Israele (Idf), solo alcuni missili sono stati intercettati dalla contraerea mentre altri hanno colpito il territorio dello Stato ebraico. Una donna, secondo il servizio di emergenza Magen David Adom, citato dal quotidiano locale Haaretz, è rimasta lievemente ferita quando un razzo ha colpito un’abitazione nella città settentrionale di Karmiel.
Ore 9,45 – Iran, il ministro Araghchi: “Attueremo la nostra rappresaglia contro Israele al momento giusto” – Il governo della Repubblica islamica dell’Iran ha ribadito la volontà di compiere una rappresaglia contro Israele, dopo l’attacco lanciato da Tel Aviv lo scorso 26 ottobre contro “obiettivi militari” di Teheran. Lo ha annunciato oggi in conferenza stampa il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, citato dall’agenzia ufficiale Irna, secondo cui Teheran “attuerà il piano ‘True Promise 3’ (il nome dato alla terza rappresaglia) contro Israele al momento giusto”.
Ore 9,30 – Cisgiordania, media: “Uccisi 3 palestinesi in un raid dell’Idf vicino Jenin” – Almeno 3 palestinesi sono rimasti uccisi oggi nella zona di Jenin, nella Cisgiordania occupata, durante un raid delle forze armate di Israele (Idf). Lo riferisce il quotidiano online The Times of Israel, che cita una fonte militare israeliana, secondo cui le vittime, tutti uomini armati, sono state uccise durante uno scontro a fuoco avvenuto a Qabatiya, a seguito di un raid condotto dalle Idf in un edificio in cui si erano nascosti “diversi ricercati”. Secondo il quotidiano online, nessun soldato israeliano è rimasto ferito nell’operazione, che continuerà nelle prossime ore.
Ore 9,15 – Israele: 4 feriti lievi in un attacco missilistico dal Libano – Almeno quattro persone sono rimaste lievemente ferite oggi nel centro di Israele a seguito di un attacco missilistico lanciato dal Libano. Lo riferisce il servizio di emergenza Magen David Adom, citato dal quotidiano locale Haaretz, secondo cui tutti i feriti sono stati colpiti nella località di Kfar Yona, centrata da una raffica di cinque missili lanciati dal Libano. Le vittime sono state ferite dai vetri rotti di un edificio in cemento le cui finestre sono state infrante dalla caduta di alcuni frammenti dei missili intercettori israeliani. Secondo una nota della polizia, citata da Haaretz, alcuni missili sono caduti in un’area all’aperto vicino alla località di Ra’anana.
Ore 9,00 – Libano: sale a 5 morti, 31 feriti e 2 dispersi il bilancio delle vittime del raid di Israele nel centro di Beirut – È salito ad almeno 5 morti, 31 feriti e 2 dispersi il bilancio delle vittime dell’attacco aereo israeliano effettuato ieri sera nella zona di Zokak el-Blat, nel cuore di Beirut. Lo riferisce il ministero della Salute libanese, secondo cui il dato resta ancora provvisorio. “I resti dei corpi sono stati rimossi e sono in fase di identificazione, il che indica che il bilancio probabilmente aumenterà”, si legge in una nota diramata sui social dal ministero di Beirut.
Ore 8,30 – Libano: l’inviato Usa Amos Hochstein atterra a Beirut – L’inviato speciale del presidente degli Stati Uniti, Amos Hochstein, è arrivato oggi a Beirut, capitale del Libano, per proseguire i negoziati per raggiungere un cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale libanese Nna. Ieri sera, il deputato del movimento Amal e collaboratore del presidente del Parlamento libanese Nabi Berri, Ali Hassan Khalil, aveva annunciato all’agenzia di stampa Reuters che il governo di Beirut e Hezbollah avevano accettato la proposta Usa per un cessate il fuoco con Israele, pur esprimendo alcune riserve sul contenuto della bozza di accordo. “Il Libano ha presentato le sue osservazioni sul documento in un clima positivo”, aveva detto il deputato libanese, rifiutandosi però di fornire ulteriori dettagli. “Tutti i commenti che abbiamo fatto sottolineano la nostra stretta aderenza alla risoluzione n. 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, con tutte le sue disposizioni”.
Ore 8,00 – Israele: “Raffiche di 15 razzi lanciati dal Libano contro il centro e il nord del Paese” – Almeno due raffiche missilistiche, per un totale di una quindicina di razzi, sono state lanciate oggi dal Libano verso il nord e il centro di Israele. Lo riferiscono in due diverse note le forze armate israeliane (Idf), secondo cui solo alcuni missili sono stati intercettati dalla contraerea mentre altri hanno colpito il territorio dello Stato ebraico. Al momento però, secondo il quotidiano locale Haaretz, non si hanno notizie di danni né di vittime provocate dai due attacchi. Almeno una decina di razzi sono stati lanciati verso il centro di Israele, in particolare nelle località di Sharon, Ra’anana e Herzliya. Altri cinque invece hanno preso di mira il nord dello Stato ebraico. Gli attacchi non sono ancora stati rivendicati ma nella notte, in due diverse note diramate su Telegram citate dall’agenzia di stampa ufficiale libanese Nna, il gruppo armato sciita Hezbollah aveva annunciato due attacchi, uno contro la città israeliana di Kiryat Shmona, nel nord di Israele, e un altro contro Tel Aviv, condotto con droni carichi di esplosivo, che ha provocato cinque feriti, tutti colpiti dai detriti dei missili intercettori israeliani caduti su Ramat Gan, a nord della città.
Ore 7,30 – Gaza, al-Jazeera: “Un morto in un bombardamento israeliano a Nuseirat” – Una persona è rimasta uccisa questa mattina nel campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, a seguito di un bombardamento lanciato dall’artiglieria delle forze armate di Israele (Idf). Lo riferisce l’emittente qatariota al-Jazeera Arabic, che cita un proprio corrispondente nel campo.
Ore 7,00 – Libano, media: “Raid di Israele a sud di Beirut senza preavviso” – Un raid aereo di Israele ha colpito nella notte la periferia meridionale della capitale libanese Beirut. Lo riporta l’emittente televisiva libanese al-Mayadeen, secondo cui il bombardamento ha colpito il quartiere Dahieh. L’attacco è stato effettuato senza alcun preavviso né ordine di evacuazione rivolto alla popolazione civile da parte del portavoce delle forze armate di Israele (Idf) in lingua araba, il colonnello Avichay Adraee. Un altro raid, compiuto nella serata di ieri dall’Idf nel quartiere di Zokak el-Blat, nel centro della capitale libanese, ha provocato almeno 5 morti. Secondo il bollettino aggiornato diramato ieri sui social dal ministero della Salute di Beirut, che non tiene conto di questi ultimi raid, dalla ripresa della guerra tra Israele e Hezbollah, ricominciata l’8 ottobre 2023, in Libano sono state uccise almeno 3.516 persone e altre 14.929 sono rimaste ferite.