Diretta live della guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah oggi, venerdì 15 novembre
Di seguito le ultime notizie di oggi, venerdì 15 novembre 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza, contro Hezbollah in Libano, gli Houthi in Yemen e la crisi in corso con l’Iran in Medio Oriente.
Ore 11,00 – Libano: arriva a Beirut Ali Larijani, inviato della Guida suprema dell’Iran – Ali Larijani, inviato speciale della Guida suprema dell’Iran, è arrivato oggi a Beirut, dove incontrerà “i massimi funzionari libanesi”. La visita di Larijani, atterrato oggi all’aeroporto Rafik Hariri della capitale libanese come confermato dall’agenzia di stampa iraniana Tasnim, era stata annunciata questa mattina su X (ex Twitter) dallo stesso ex presidente del Parlamento iraniano, che ieri si era recato a Damasco, dove aveva incontrato il presidente siriano Bashar al-Assad. In mattinata, l’esponente politico iraniano ha incontrato al Grand Serail il premier libanese uscente, Najib Mikati, per poi recarsi ad Ain el-Tiné per incontrare il presidente del Parlamento libanese, Nabih Berri. L’arrivo di Larijani a Beirut segue di un giorno la presentazione di una bozza di accordo per un cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah da parte dell’ambasciatrice statunitense in Libano, Lisa Johnson, proprio a Berri, alleato del gruppo armato sciita.
Ore 10,30 – Gaza, Idf: “Ucciso un comandante della Jihad Islamica” – Le forze armate israeliane (Idf) hanno ucciso Alkaman Abed Elslam Khalil Anbar, comandante di brigata della Jihad islamica palestinese, in un un attacco aereo condotto a Gaza City, in coordinamento con i servizi interni dello Shin Bet. Lo riferiscono in una nota le Idf, secondo cui la vittima “era responsabile del lancio di razzi” da parte dell’organizzazione terroristica palestinese dalla Striscia di Gaza verso il territorio israeliano ed era anche una “figura importante nei processi di produzione di armi” della Jihad islamica. Il gruppo terroristico non ha ancora confermato la morte del suo esponente.
Ore 10,15 – Israele: 3 feriti lievi in un attacco missilistico di Hezbollah – Almeno tre persone sono rimaste lievemente ferite oggi in Israele a seguito di un attacco missilistico lanciato dal Libano da Hezbollah contro il nord dello Stato ebraico. Lo riferisce il servizio di emergenza Magen David Adom in una nota citata dal quotidiano Haaretz, secondo cui le vittime, tutti uomini, “coscienti e consapevoli di ciò che li circonda”, sono già state trasportate al Rambam Medical Center di Haifa. In mattinata, il gruppo armato sciita libanese aveva rivendicato il lancio di “una raffica di razzi” contro la base militare israeliana di Tirat Karmel, a sud della città, mentre le forze armate di Israele (Idf) avevano annunciato l’abbattimento di almeno due razzi nella zona della baia di Haifa.
Ore 9,45 – Libano: Hezbollah rivendica un attacco missilistico contro il nord di Israele – Il gruppo armato sciita libanese Hezbollah ha rivendicato un attacco missilistico condotto oggi contro il nord di Israele. In una nota diramata su Telegram, citata dall’agenzia di stampa ufficiale libanese Nna, il sedicente Partito di Dio ha fatto sapere di aver lanciato una “raffica di missili” contro la base militare israeliana di Tirat Karmel, a sud di Haifa, a una quarantina di chilometri dal confine con il Libano. Le forze armate di Israele (Idf) hanno fatto sapere di aver abbattuto almeno due razzi nella zona della baia di Haifa.
Ore 9,30 – Libano: Israele bombarda ancora la periferia sud di Beirut – Un altro raid aereo israeliano ha colpito questa mattina la periferia meridionale della capitale libanese Beirut. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale Nna, secondo cui i caccia di Israele hanno centrato almeno un edificio nella zona di Bourj el-Brajné. Al momento non si segnalano vittime.
Ore 9,00 – Libano: raid israeliano uccide 8 membri della Protezione civile – Almeno otto membri della Protezione civile libanese sono stati uccisi e altri tre sono rimasti feriti in un attacco aereo israeliano che ieri sera ha colpito il villaggio di Douriss, nel distretto di Baalbek, nel nordest del Libano. La denuncia è contenuta in una nota della Direzione generale della Protezione civile del ministero dell’Interno di Beirut, citata dall’agenzia di stampa ufficiale libanese Nna, secondo cui il raid ha centrato un centro del servizio di emergenza “in cui si trovava il personale pronto a rispondere alle richieste di aiuto e a intervenire” per aiutare i cittadini colpiti dai bombardamenti di Israele. Le vittime, si legge nella nota, provenivano da diversi centri della Protezione civile libanese della regione. Tra i morti, secondo l’agenzia di stampa ufficiale libanese, figura anche il capo della Protezione civile del governatorato di Baalbeck-Hermel, Bilal Raad.
Ore 8,45 – Libano: Idf ordinano l’evacuazione di due edifici alla periferia sud di Beirut – Le forze armate israeliane (Idf) hanno ordinato oggi, per la seconda volta, l’evacuazione immediata di due edifici alla periferia meridionale di Beirut, capitale del Libano. Lo ha fatto sapere sui social il colonnello Avichay Adraee, portavoce in lingua araba dei militari israeliani, pubblicando una seconda mappa delle zone interessate e affermando che i palazzi identificati si trovano “vicino a strutture e interessi affiliati a Hezbollah”. Secondo il quotidiano libanese L’Orient-Le Jour, l’ordinanza riguarda due edifici, uno nella zona di Bourj el-Brajné, vicino allo stadio al-Burj, e un altro nell’area di Ghobeiry, già bombardata tre volte questa mattina, vicino alla sede del provider internet IncoNet-Data Management (IDM).
Ore 8,30 – Wsj: “Trump ha dato il via libera a una proposta di tregua in Libano” – Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha approvato una proposta di cessate il fuoco tra Israele e il gruppo armato sciita Hezbollah in Libano durante un incontro avvenuto domenica 10 novembre nella sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida, con il ministro israeliano per gli Affari strategici, Ron Dermer. Lo riporta oggi il quotidiano statunitense The Wall Street Journal, secondo cui il magnate spera che l’accordo venga concluso prima del suo re-insediamento alla Casa bianca, previsto il 20 gennaio 2025. Prima di partire per Washington dove ha poi incontrato diversi esponenti dell’attuale amministrazione uscente, secondo il Wall Street Journal, Dermer ha incontrato anche il genero di Trump e suo ex consigliere Jared Kushner, che per ora non dovrebbe ricoprire alcun ruolo nel prossimo governo repubblicano. La notizia è stata divulgata dopo che ieri l’ambasciatrice statunitense in Libano, Lisa Johnson, aveva presentato una bozza di proposta di accordo per un cessate il fuoco al presidente del Parlamento di Beirut, Nabih Berri. Sempre ieri, il ministro dell’Energia israeliano Eli Cohen aveva dichiarato che Israele e Hezbollah sono “più vicini” a un accordo di tregua “di quanto non lo siano stati dall’inizio della guerra”.
Ore 8,00 – Gaza, al-Jazeera: 2 morti in un raid di Israele a Gaza City – Almeno due persone sono rimaste uccise in un attacco aereo israeliano che ha colpito la zona di Sheikh Radwan a Gaza City. Lo riferisce l’emittente qatariota al-Jazeera Arabic, che cita i propri corrispondenti sul campo, secondo cui il raid, effettuato con un drone, ha provocato anche un imprecisato numero di feriti. Altri attacchi dell’artiglieria israeliana hanno colpito le zone a ovest del vicino campo profughi di Jabalia. Non si segnalano vittime al momento.
Ore 7,30 – Israele, Idf: “Abbattuti due razzi lanciati dal Libano” – Le forze armate di Israele (Idf) hanno intercettato due razzi lanciati dal Libano. Lo riferiscono in una nota le Idf, secondo cui la contraerea ha abbattuto i missili nella zona della baia di Haifa.Non si sono registrati feriti né danni a seguito dell’attacco.
Ore 7,00 – Libano: Israele bombarda tre volte la periferia sud di Beirut – Almeno tre attacchi aerei israeliani hanno colpito questa mattina la periferia meridionale della capitale libanese Beirut. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale libanese Nna, secondo cui i raid hanno colpito tre volte la zona di Ghobeiry, distruggendo diversi edifici. I primi due attacchi aerei sono stati condotti con droni, mentre il terzo ha visto impegnato un caccia che ha lanciato missili contro uno degli obiettivi. Non si segnalano vittime al momento. Un’ora prima degli attacchi, le forze armate israeliane (Idf) avevano diramato sui social un ordine di evacuazione riguardante i dintorni di due edifici del quartiere, entrambi vicini a una scuola e nei pressi di un cimitero militare, un’area bombardata più volte nei giorni scorsi. I palazzi identificati si trovano “vicino a strutture e interessi affiliati a Hezbollah”, aveva fatto sapere sui social il colonnello Avichay Adraee, portavoce in lingua araba dei militari israeliani, pubblicando una mappa delle zone interessate.