Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. “Israele approva tregue temporanee a Gaza per l’antipolio”. Diciassette morti nell’operazione in Cisgiordania. Guterres: “Stop immediato”. Meshaal: “Hamas riprenda gli attacchi kamikaze” | DIRETTA

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 29 Ago. 2024 alle 07:00 Aggiornato il 29 Ago. 2024 alle 18:19

    Diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, giovedì 29 agosto

    Aumenta la tensione in Medio Oriente dopo la grande offensiva militare lanciata nella giornata di ieri dall’esercito israeliano in Cisgiordania. L’Idf ha colpito tre città, evacuato villaggi e campi profughi e imposto il coprifuoco a Jenin. Secondo Hamas l’intenzione di Israele è quella di allargare la guerra, mentre l’Onu ha condannato l’operazione affermando che viola il diritto internazionale. Le flebili speranze di una tregua ormai sembrano allontanarsi sempre di più. Di seguito le ultime notizie di oggi, giovedì 29 agosto 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza, con Hezbollah in Libano e la crisi in corso in Medio Oriente.

    DIRETTA

    Ore 18,00 – Idf: “In 24 ore uccisi dodici terroristi in Cisgiordania” – L’intelligence e l’esercito israeliano hanno dichiarato che durante le prime 24 ore dell’operazione antiterrorismo a Jenin e Tulkarem, in Cisgiordania, sono stati uccisi dodici terroristi e sono stati arrestate più di dieci persone ricercate. Sono state inoltre distrutte decine di ordigni e sequestrate armi di ogni tipo. Due soldati sono rimasti feriti nei combattimenti. I media palestinesi hanno stimato il bilancio delle vittime a 17. Cinque di loro, tra cui il leader di un’ala palestinese della Jihad islamica nel campo di Nur Shams a Tulkarem, sono stati uccisi in uno scontro a fuoco con le truppe in una moschea durante la notte. Un altro membro di spicco della Jihad islamica è stato arrestato. Nel corso dell’operazione, l’Idf ha effettuato diversi attacchi con droni.

    Ore 16,00 – Borrell: “Inaccettabile la richiesta israeliana di evacuare le persone dalla Cisgiordania” – “L’invito del ministro degli Esteri israeliano di Israele a evacuare le persone dalla Cisgiordania, facendo più o meno ciò che hanno fatto a Gaza, è totalmente inaccettabile. E spero che i ministri alzeranno la loro voce contro la situazione in Gaza e in Cisgiordania”. Lo ha affermato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio informale Esteri.

    Ore 15,00 – Guterres: “Chiedo la fine immediata delle operazioni in Cisgiordania” – “Gli ultimi sviluppi nella Cisgiordania occupata, compreso il lancio di operazioni militari su larga scala da parte di Israele, sono profondamente preoccupanti. Condanno fermamente la perdita di vite umane, anche di bambini, e chiedo l’immediata cessazione di queste operazioni”. Così su X il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.

    Ore 14,00 – Meshaal: “Hamas riprenda gli attacchi kamikaze contro Israele” – “Riprendere gli attacchi kamikaze” contro Israele, in risposta all’operazione militare israeliana su vasta in Cisgiordania e alla guerra in corso nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre. E’ quanto ha suggerito Khaled Meshaal, predecessore di Ismail Haniyeh in quanto capo dell’ufficio politico di Hamas dal 1996 al 2017, durante una conferenza a Istanbul in Turchia. Lo riporta l’emittente televisiva Sky News Arabia. L’attuale situazione è “un conflitto aperto” da affrontare, ha detto Meshaal invitando i sostenitori di Hamas a “prendere parte su vari fronti all’attuale resistenza contro l’entità sionista”.

    Ore 12,00 – L’Irlanda: “A Gaza in corso una guerra contro i palestinesi non contro Hamas” – “Questa è essenzialmente una guerra contro i palestinesi, non solo contro Hamas. Il livello di vittime civili e di morti è inconcepibile. La carestia” e la diffusione della “polio a Gaza è scioccante, tutto questo deve finire”. Così il ministro degli Esteri irlandese, Michel Martin, arrivando al Consiglio informale Esteri a Bruxelles. “Nel contesto dell’accordo di associazione Ue-Israele, per noi è molto chiaro che il diritto umanitario internazionale viene violato. E oggi vorrei sollevare la questione con i miei colleghi per sottolineare che non può essere ‘business as usual’, visto il parere consultivo della Corte internazionale di giustizia in merito all’occupazione illegale dei territori palestinesi” ha spiegato Martin, ricordando che tale parere “impone agli Stati e alle organizzazioni internazionali, come l’Ue, di esaminare le relazioni con Israele nel contesto dell’occupazione illegale della Cisgiordania e di Gaza”.

    Ore 10,00 – Haaretz: i paesi mediatori presenteranno una nuova proposta entro pochi giorni – I Paesi negoziatori che stanno mediando tra Israele e Hamas per arrivare a un accordo di cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi presenteranno una nuova proposta “entro pochi giorni”. Lo riferisce Haaretz. Stati Uniti, Qatar e Egitto stanno tentando di trovare una soluzione a due questioni chiave su cui le due parti non hanno ancora trovato un accordo: il corridoio di Filadelfia lungo il confine tra Gaza e l’Egitto e il corridoio di Netzarim che taglia in due la Striscia di Gaza. Secondo fonti vicine al dossier, i mediatori stanno cercando di fare pressione su Israele e Hamas affinché accettino la nuova soluzione ai problemi. I colloqui precedenti, sia in Qatar che al Cairo, erano volti a finalizzare altri aspetti dell’accordo e ad avvicinare le parti. Una delegazione israeliana che include rappresentanti del Mossad, dello Shin Bet e dell’Idf è partita per Doha mercoledì mattina.

    Ore 9,00 – Katz: “Lavoriamo per impedire risoluzioni Ue anti-Israele” – Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha annunciato che il suo governo “sta lavorando con gli amici in Europa per impedire l’adozione di risoluzioni contro Israele” al Consiglio informale dei ministri degli Esteri Ue che si apre oggi a Bruxelles.

    Ore 8,00 – Israele respinge critiche Guterres per raid Cisgiordania – L’ambasciatore israeliano all’Onu, Danny Danon, ha respinto le critiche del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, sulla vasta operazione lanciata dallo Stato ebraico in Cisgiordania. “Dal 7 ottobre, l’Iran ha lavorato attivamente per introdurre di nascosto sofisticati ordigni esplosivi in Giudea e Samaria, destinati all’uso in attentati suicidi nel cuore delle città israeliane”, ha scritto il diplomatico sui social usando il nome biblico (Giudea e Samaria) per quella che oggi è conosciuta come Cisgiordania.

    Ore 7,00 – Israele approva tregue temporanee a Gaza per antipolio – “Israele ha approvato tregue umanitarie temporanee nella Striscia di Gaza per facilitare la vaccinazione contro la poliomielite per la popolazione locale”, lo ha riferito Channel 13, secondo cui la decisione è stata presa su richiesta del segretario di Stato Usa Antony Blinken. L’ufficio del primo ministro nega di aver autorizzato una tregua, ma conferma di aver approvato “la designazione di alcune aree nella Striscia” e che la decisione è stata presentata al gabinetto di sicurezza ottenendo il sostegno.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version