Diretta live della guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah oggi, venerdì 27 settembre
Non si fermano i raid israeliani sul Libano così come sulla Striscia di Gaza. Mentre le forze israeliane valutano anche un’operazione di terra, Usa e alleati hanno proposto un cessate il fuoco di 21 giorni. Ipotesi alla quale il premier israeliano Netanyahu ha detto di no affermando che i combattimenti in Libano continueranno fino alla sconfitta di Hezbollah. Biden lancia l’allarme su una possibile “guerra totale” così come l’Onu che avverte: “Siamo sull’orlo del baratro”. Di seguito le ultime notizie di oggi, venerdì 27 settembre 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza, contro Hezbollah in Libano, gli Houthi in Yemen e la crisi in corso con l’Iran in Medio Oriente.
Ore 9,00 – Israele: “Dieci razzi dal Libano contro Haifa” – Haifa sotto l’attacco di razzi. Dieci razzi sono stati lanciati dal Libano in direzione di questa città del nord di Israele, dove sono tornate a suonare le sirene dell’allarme antiaereo. Lo riferisce il Times of Israel sulla base di notizie confermate dalle forze israeliane (Idf). Alcuni razzi sono stati intercettati e altri sono caduti in zone aperte.
Ore 8,00 – Media: “700 i morti da lunedì per gli attacchi di Israele in Libano” – Sono 700, secondo Al-Jazeera, i morti provocati dagli attacchi israeliani sul Libano a partire da lunedì scorso. La stima è riportata nel titolo di apertura della versione online della rete televisiva qatarina.
Ore 7,30 – Macron: “Errore di Netanyahu non accettare la tregua” – La proposta di cessate il fuoco in Libano “è solida. Sarebbe un errore da parte del primo ministro israeliano rifiutarla perché ovviamente si assumerebbe la responsabilità di un’escalation regionale e di nuove vittime civili in Libano”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron nel corso di una conferenza stampa a Montreal insieme al primo ministro canadese Justin Trudeau.
Ore 7,00 – Usa e Francia per la tregua in Libano, Israele respinge la proposta – Non ci sono spiragli, almeno al momento, per una tregua in Libano. La proposta americana e francese di uno stop di 21 giorni delle ostilità, sostenuta dall’Ue e altri Paesi, è stata respinta da Benjamin Netanyahu, che secondo Washington prima avrebbe accettato il cessate il fuoco ma poi ha ordinato di insistere con gli attacchi contro le postazioni di Hezbollah.