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    Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. Liberato un ostaggio israeliano a Gaza: trovato dall’Idf in un tunnel di Gaza. Raid e bombe su Gaza City, nove morti. Coloni israeliani sparano in un villaggio vicino a Betlemme | DIRETTA

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 27 Ago. 2024 alle 07:00 Aggiornato il 27 Ago. 2024 alle 17:23

    Diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, martedì 27 agosto

    Nuova bufera sul ministro della Sicurezza Ben Gvir che ha dichiarato parlando della Spianata delle Moschee: “Vorrei una sinagoga sul Monte del Tempio”. Secondo l’Anp si tratta di un invito a distruggere Al Aqsa. Intanto, il ministro degli Esteri iraniano è tornato a minacciare Israele affermando che l’Iran si vendicherà per l’uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh avvenuta a Teheran. Continuano intanto i colloqui per un cessate il fuoco che, però, appare sempre più lontano, mentre non si fermano i raid dell’esercito israeliano sulla Striscia di Gaza. Di seguito le ultime notizie di oggi, martedì 27 agosto 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza, con Hezbollah in Libano e la crisi in corso in Medio Oriente.

    DIRETTA

    Ore 17,00 – Borrell: “Tre giorni di tregua per vaccinare i bambini di Gaza contro la poliomelite” – L’Alto rappresentante della politica estera dell’Unione europea Josep Borell ha chiesto “un immediato cessate il fuoco umanitario di tre giorni per consentire la vaccinazione” dei bambini contro la poliomielite da parte dell’Unicef e dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). Su ‘X’ Borrell ha sottolineato che “la rapida diffusione della poliomielite minaccia tutti i bambini di Gaza, già indeboliti da sfollamenti, privazioni e malnutrizione”. Per cui, “indipendentemente da trattative più ampie” riguardo al cessate il fuoco a Gaza e al rilascio degli ostaggi, “la nostra umanità esige” la campagna vaccinale per i bambini palestinesi.

    Ore 16,00 – L’Idf: “L’ostaggio localizzato a Gaza grazie a informazioni precise” – Il portavoce dell’Idf Daniel Hagari ha dichiarato che l’operazione per salvare l’ostaggio Farhan al-Qadi è stata “coraggiosa e complessa” e basata su informazioni di intelligence accurate. “Questa mattina, le truppe Shayetet 13, l’unità Yahalom e lo Shin Bet hanno salvato Farhan vivo da un tunnel nel sud di Gaza”, ha detto in una conferenza stampa. “Le truppe sono arrivate nella zona grazie a informazioni precise”, ha detto Hagari che ha spiegato di non poter rivelare altri dettagli sull’operazione per motivi di sicurezza dei rapiti che sono ancora in mano a Hamas. Secondo Haaretz, Farhan è riuscito a fuggire dai suoi rapitori prima di essere salvato dall’esercito israeliano. I soldati hanno cercato di capire se fosse detenuto con altri ostaggi. Il capo di Stato maggiore dell’Idf ha approvato il proseguimento delle operazioni nell’area.

    Ore 15,00 – Netanyahu parla con l’ostaggio liberato: “Emozionati” – Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha parlato al telefono con l’ostaggio liberato Farhan al-Qadi: “L’intera nazione di Israele è emozionata per il suo salvataggio”, ha affermato l’ufficio del premier. Il primo ministro ha dichiarato che “continuerà a fare tutto il possibile per riportare a casa tutti gli ostaggi”.

    Ore 14,00 – Liberato un ostaggio israeliano a Gaza: trovato dall’Idf in un tunnel di Gaza meridionale – Un ostaggio israeliano è stato tratto in salvo vivo dalle truppe dell’Idf questa mattina da un tunnel nella Striscia di Gaza meridionale, ha annunciato l’esercito. Si tratta di Qaid Farhan al-Qadi, 52 anni, di una comunità beduina nei pressi della città meridionale di Rahat, rapito dai terroristi di Hamas nella vicina comunità di Mivtahim. L’operazione è stata guidata dal Comando meridionale dell’Idf, dall’agenzia di sicurezza Shin Bet e dalla 162ma divisione dell’esercito. L’uomo sarebbe in buone condizioni di salute.

    Ore 11,00 – Pezeshkian: “I paesi islamici si uniscano per convincere i sostenitori di Israele a fermare il supporto al regime e ai suoi crimini” – “L’Iran crede che i Paesi islamici e altre nazioni che aderiscono alle regole internazionali dovrebbero unirsi e convincere i sostenitori di Israele a fermare il supporto per il regime e porre fine ai suoi crimini e al genocidio a Gaza”. Lo ha affermato il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, durante un incontro con il premier e ministro degli Esteri del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, ieri sera a Teheran. Durante il colloquio, Pezeshkian ha anche sottolineato la necessità di rafforzare i rapporti reciproci e la cooperazione in tutti i campi. Secondo quanto riferisce Irna, da parte sua Al Thani ha affermato che il Qatar continuerà con i suoi sforzi per arrivare ad un cessate il fuoco a Gaza e, a questo riguardo, conta su un ruolo costruttivo da parte dell’Iran, in quanto attore chiave.

    Ore 10,00 – Il capo di Stato maggiore Usa: “A breve termine attenuato il rischio di una guerra più ampia in Medio Oriente” – “Il rischio a breve termine di una guerra più ampia in Medio Oriente si è in parte attenuato dopo che Israele e gli Hezbollah libanesi domenica si sono attaccati a vicenda senza ulteriori escalation, ma l’Iran rappresenta ancora un pericolo significativo perché sta valutando un attacco a Israele”. Lo ha detto il capo di stato maggiore congiunto Usa Charles Q. Brown come riporta il sito di Reuters dopo un viaggio di tre giorni in Medio Oriente in cui è stato anche in Israele. Alla domanda se il rischio immediato di una guerra regionale sia diminuito, Brown ha risposto: “In un certo senso sì. C’erano due cose che si sapeva sarebbero successe. Una è già accaduta. Ora dipende da come si svolgerà la seconda”, ha detto Brown.

    Ore 9,00 – Nuova protesta a Tel Aviv: “Così Netanyahu seppellisce gli ostaggi” – Nuove proteste a Tel Aviv. Familiari degli ostaggi tenuti prigionieri dal 7 ottobre scorso nella Striscia di Gaza e loro sostenitori hanno bloccato un tratto della Ayalon Highway per chiedere ancora una volta al premier israeliano Benjamin Netanyahu un accordo con Hamas che porti alla liberazione dei loro cari. Lo riferiscono i media israeliani. “Netanyahu sta seppellendo gli ostaggi”, recita uno degli striscioni.

    Ore 8,00 – Israele: raid e bombe su Gaza City, nove morti – Le squadre di soccorso palestinesi hanno recuperato i corpi di nove persone dopo che le forze israeliane hanno bombardato due diverse località nel nord di Gaza City nelle prime ore di questa mattina. Lo riporta Al Jazeera nel suo racconto quotidiano del conflitto in Medio Oriente. Cinque delle vittime sono state uccise in un attacco israeliano contro l’edificio Al-Taj in Yarmouk Street, ha dichiarato la Difesa Civile su Telegram. Le altre quattro vittime sono state uccise in un raid a Jaffa Street, nel quartiere Tuffah della città. Tra di loro ci sarebbero anche dei bambini. Le autorità palestinesi fanno sapere che, inoltre, sono ancora in corso le ricerche di alcuni dispersi.

    Ore 7,00 – “Coloni sparano in Cisgiordania, un morto e 3 feriti” – Il ministero della Salute dell’Anp ha dichiarato che un palestinese è stato ucciso e altri tre sono rimasti feriti dopo che i coloni israeliani hanno aperto il fuoco nel villaggio di Wadi Rahhal, in Cisgiordania, vicino a Betlemme. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa. Secondo i media palestinesi, decine di coloni israeliani sono entrati nel villaggio e hanno aggredito gli abitanti. Le autorità israeliane non hanno ancora commentato.

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